Alla constatazione per cui il voto nelle moderne democrazie rappresenterebbe un comportamento irrazionale, si risponde che "votare è un dovere" e prescinde dai calcoli di convenienza.
Jason Brennan precisa: "informarsi e votare è un dovere". Per il cittadino non informato è un dovere astenersi. Il fatto che molti cittadini non adempiano a questo dovere costituisce la spiegazione più plausibile delle politiche sbagliate che si implementano nelle democrazie moderne.
Che il votante medio sia disinformato è facile prevederlo: dovrebbe "informarsi" su una miriade di problematiche. Ma è anche sperimentalmente verificato: inutile chiedergli cosa pensi della guerra alla Siria, di solito nemmeno sa dove si trovi la Siria. Inutile chiedergli se la spesa per l' istruzione vada aumentata, di solito risponde di sì senza minimamente sapere quanto già si spende per l' Istruzione. Eccetera all' infinito.