IN SINTESI
PERCHE' IL MALE INNOCENTE?
Due ipotesi:
1) Disarmonia. Il nostro antenato ha turbato l' Ordine e noi ne subiamo le conseguenze.
2) Test. Dio ci concede di "meritarci" il Paradiso.
La prima ipotesi è quella più ortodossa, ma a me piace la seconda.
-------IN DETTAGLIO
IL PROBLEMA DEL MALE RISOLTO
Ho sempre coltivato una teodicea eretica, specie sul "male naturale" (terremoti, fulmini,inondazioni, pandemie e disgrazie varie). Laddove l'ortodossia individua come causa la "caduta" dei nostri primi antenati e il turbamento di un'armonia, io vedo una messa alla prova dell'uomo libero affinché possa guadagnarsi il Paradiso.
Una simile visione ha conseguenze (eretiche) su alcune tematiche classiche della fede.
PARADISO. Esiste un Paradiso donato (Eden) e un Paradiso meritato, solo il secondo è veramente tale e rappresenta il fine ultimo della nostra esistenza.
ONNISCIENZA DIVINA. E' limitata dalla libertà umana. Dio deve vederci all'opera per conoscerci (e giudicarci). In questo modo si giustifica la nostra vita terrena (perché vivere se Dio puo' già indirizzarci verso la nostra sorte?). Inoltre, non si tratta di un limite problematico, basta adottare le soluzioni retoriche utilizzate dall'ortodossia per limitare l'ONNIPOTENZA. Un Dio onnisciente, quindi, è un Dio "che puo' sapere tutto cio' che possiamo immaginare si possa sapere". Conoscere con certezza il comportamento di un uomo libero è letteralmente "inimmaginabile".
LIBERTA'. La libertà umana è radicale e ci rende imprevedibili persino ad esseri onniscienti.
INDIVIDUO. Siamo tutti radicalmente differenti e Dio puo' conoscerci solo sottoponendoci a prove differenti.
EDEN. L'Eden è già una condizione pienamente terrena perché in esso agiva un uomo libero sottoposto ad una prova. Nella sostanza la nostra identica condizione.
PECCATO ORIGINALE. Non deriva da una colpa bensì dalla creazione stessa. Siamo stati creati con delle tare affinché potessimo conquistare il Paradiso Meritato. Se Dio si fosse limitato ad elargire un Paradiso Donato non avrebbe agito per il nostro massimo bene.
ATEI. Ora la dottrina del peccato originale non crea più sconcerto . Anche un ateo ammette senza problemi l'incompletezza radicale dell'uomo.
BAMBINI MORTI. Personalmente credo nella loro reincarnazione e nella possibilità di vivere un'altra vita.