LE TRE FASI DEL POLITICAMENTE CORRETTO.
FASE 1 - Nella prima fase il p.c. è poco più che una cortesia, una virtù civica contro cui nessuno obbietta seriamente. Talvolta è all'origine di ipocrisie ma funziona. Essere gentili è quasi sempre meglio che essere cafoni, tutti concordano.
FASE 2 - Nella seconda fase il p.c. viene utilizzato da chi pensa che con il linguaggio si possa plasmare la cultura di un paese. Ad opinare è chi vorrebbe una cultura differente, ma anche molti linguisti. Tra linguaggio e cultura c'è un solido nesso, nessuno lo nega, ma va nella direzione opposta.
FASE 3 - Nella terza fase il p.c. serve più che altro per apporre la lettera scarlatta: chi non usa la parola giusta è bollato come nemico politico da boicottare. In questo modo ci si distingue (politica dell'identità). Ad opinare è chi non crede nella polarizzazione e nel progresso attraverso il conflitto.
Le tre fasi non sono sempre chiaramente distinguibili, per via della solita strategie "tiro il sasso e nascondo la mano". Se tenti di apporre lettere scarlatte in un contesto che si rivela refrattario, puoi sempre dire che stai "solo" chiedendo di essere più rispettosi (quanti ne leggo!), nessuno potrà mai rimproverarti oltre, nel frattempo aspetti momenti più favorevoli.