Proibire la droga puo' ridurne l'uso ma non sembra ridurre gli altri danni.
Innanzitutto danneggia chi usa la droga nonostante le proibizioni: aumenta i rischi di arresto, alza i prezzi e abbassa la qualità della merce.
Inoltre danneggia chi consumerebbe droga se fosse legalizzata. Per esempio chi intende farne un uso terapeutico, ma anche ludico.
Esiste un effetto ricchezza per cui se il prezzo della merce si alza il nostro budget si concentra solo su quella merce. Il drogato senza altri interessi si avviterà nel suo vizio.
Si creano crimini senza vittime. Chi è vittima di una rapina corre dalla polizia diversamente da chi ha partecipato a un droga-party. Un limite alle libertà civili.
Tutto cio' degrada le tecniche di indagine rendendole più invasive visto che si richiedono sempre nuovi modi per infiltrarsi nei club di adulti consenzienti.
Le dispute che si creano sul mercato nero non possono essere risolte con l'avvocato, il che molto spesso conduce a soluzioni cruente.
I criminali si arricchiscono perché le proibizioni impennano i prezzi. Questa ricchezza verrà presumibilmente investita in altre imprese criminali.
Una proibizione facilmente aggirabile svaluta la legge. Evitare l' elusione richiederebbe di militarizzare il paese.