"...negli anni nessun modello economico è riuscito a prevedere alcun che nè sul piano macroeconomico che microeconomico..."
Penso che dietro ad uscite di questo tenore, più che un' errata valutazione ci sia dell' ignoranza.
A questo proposito esemplare è il cristallino editoriale sul Sole 24 di oggi in cui Roberto Perotti considera alcune pigre critiche rivolte agli economisti accademici:
"Gli economisti non hanno previsto nè capito la crisi perchè la metodologia prevalente si basa su modelli troppo astratti e matematici...".
Perotti: questa critica è frutto dell' ignoranza...
"Gli economisti guardando la realtà con la lente perversa di ipotesi assurde come le aspettative razionali, l' informazione completa, i mercati efficienti...".
Perotti: anche questa critica è frutto di una profonda ignoranza...
"Gli economisti non hanno previsto la crisi".
Perotti: qui c' è molta confusione, ai sismologi nessuno chiede di prevedere i terremoti... si domanda invece una valutazione seria delle conseguenze e di come debbano essere affrontate.
"Molti non economisti hanno previsto la crisi...".
Perotti: falso.
Dopodichè, si passa giustamente all' analisi di accuse più serie e circostanziate. Es.: la maggioranza degli economisti non ha nè previsto nè capito la crisi perchè era all' oscuro di sostanziali innovazioni nel mercato del credito...