ONDE CORPI. Nella meccanica classica una simile distinzione non ha senso poi che la funzione d'onda ovvero continua riesci a descrivere tutte le dinamiche. Se individuo una proprietà del rame quella proprietà varrà per tutti i pezzi di rame per cui il concetto stesso di pezzo di rame perderà di senso. O non verrà mai introdotto. Se dico che il rame fonde ad una certa temperatura ciò significherà che qualsiasi pezzo di rame fonderà a quello temperatura introdurre distinzioni tra i pezzi di rame non ha alcun senso punto Al contrario nel mondo subatomico la proprietà individuata per alcune particelle non varrà per altre particelle nonostante siano identiche. E per questo motivo che devo distinguere le particelle una dall'altra e di introdurre quindi concetti discreti abbandonando così la funzione d'onda in favore dei corpi o quanti punto se dico che una particella in certe condizioni andrà a destra ciò non significa che una particella identica alla prima nelle stesse condizioni andrà a destra potrebbe andare a sinistra. Tuttavia, Ciò non significa nemmeno che nel mondo subatomico regni il caos. Si nota infatti che certe regole statistiche vengono rispettate. Per esempio su 100 particelle emesse in certe condizioni 70 andranno a destra e 30 a sinistra Se ripeto l'esperimento otterrò ancora la stessa percentuale di particelle che andrà a destra e a sinistra. Parlando a livello di funzione d'onda quindi potrò descrivere questa proprietà solo in termini probabilistici.
PROBABILITÀ NELLA MECCANICA QUANTISTICA. La probabilità interviene di continuo nelle descrizioni del mondo subatomico taluno non trova nulla di strano poiché il medesimo concetto ovvero il concetto di probabilità e ampliamento usato anche nella nostra vita quotidiana. Ma Costui sbaglia poiché la probabilità che utilizziamo nella vita quotidiana rinvia sempre ad una situazione in cui l'informazione è incompleta. Se dico infatti che la mia possibilità di superare l'esame e del 80% lo dico solo perché mi mancano quelle informazioni che se avessi mi consentirebbero di formulare una previsione valida al 100%. Nella vita quotidiana probabilità e incompletezza di informazione Sono inscindibili nella meccanica quantistica invece convivono probabilità e completezza di informazione si tratta di una situazione anomala è del tutto nuova ci si pone il problema di come interpretarla?
LA NUOVA SCIENZA. A proposito del problema enunciato nel punto precedente Molti hanno ritenuto di interpretare le equazioni di schroedinger Ovvero le equazioni che descrivono lo stato quantistico in termini probabilistici come equazioni riferite al soggetto conoscente piuttosto che ad una realtà fisica. In questo caso si parla di interpretazione epistemica della meccanica quantistica. Al centro dell'interpretazione epistemica ci sta L'Osservatore Ovvero la mente umana è una rivoluzione scientifica, è una vera e propria nuova scienza. Se l'equazione mi dice che lo stato di una certa particella si può affermare con una probabilità del 70% mentre lo Stato complementare si può affermare con una probabilità del 30% io devo intendere questa affermazione come una conoscenza della mente umana in un contesto di informazione completa sarebbe un po' come assumere che la mente umana non può conoscere meglio di così. in questo modo, ovvero mettendo al centro L'Osservatore, si spiega facilmente anche il cosiddetto salto quantico o collasso d'onda. Nel momento in cui mi accerto, ovvero misuro, lo stato della particella questa conoscenza probabile salta istantaneamente al 100% o allo 0% a seconda dello Stato effettivo che osservo relativamente a quella particella. Naturalmente, questa interpretazione che può essere fatta risalire a Copenaghen e a John Von Neumann Oltre che ad Edward Wagner può essere considerato ortodossa. Più recentemente è stata proposta un'interpretazione ontica ovvero oggettiva delle equazioni di schroedinger in questo caso è la realtà stessa ad incorporare le probabilità e a generare il salto quantico si tratta evidentemente di una realtà completamente diversa da quella con cui ha a che fare senso-comune tutti i giorni è per questo che la chiamiamo realtà subatomica oppure realtà quantica.