LA MINACCIA DELL'INTEGRAZIONE.
Avete anche voi la sensazione che certe minoranze non vogliano affatto integrarsi?
Non è solo una sensazione, ogni minoranza ha da sempre robuste motivazioni razionali per tirare il freno. Esempio: nei nostri ordinamenti giuridici l'applicazione delle norme è demandata allo stato, in altri si realizza spontaneamente. Zingari, Amish, Mormoni, Ebrei (per 2000 anni), Cattolici (oggi), Mafie, Gang carcerarie, tutte queste realtà non hanno a disposizione uno stato per applicare la propria legge, occorre quindi che la cosa avvenga in automatico. In casi del genere si ricorre spesso a pene come l'ostracismo, un istituto ispirato alla scomunica in cui il reo viene escluso dalla sua comunità di appartenenza. L'ostracismo ha la virtù di essere compatibile con altri sistemi giuridici, e questo lo rende così appetibile per chi deve inserirsi in un corpo sociale alternativo. Naturalmente, l'ostracismo è tanto più efficace quanto più le condizioni dell'escluso sono temibili. Qualora la minoranza ospitata sia ben integrata con la comunità ospitante l'ostracismo diventa una barzelletta, ecco allora che occorre combattere una simile evenienza. Insomma, gli zingari hanno ottimi motivi per non mandare i bambini a scuola: ostracizzare un ragazzo istruito è decisamente più difficile.