giovedì 29 novembre 2018

UNA DISTINZIONE DIFFICILE

UNA DISTINZIONE DIFFICILE
C’è sempre grande preoccupazione nel distinguere la scienza dalle superstizioni, non altrettanta nel distinguerla dal senso comune. Peccato perché penso proprio che sia la seconda quella cruciale.
La scienza esiste da qualche secolo, il senso comune da sempre. La scienza mette al centro il dubbio, il senso comune la certezza. Il senso comune si concentra su un fatto alla volta, la scienza li considera solo in gruppo. Il senso comune è interessato alle evidenze, la scienza alla coerenza. Il senso comune è realista, la scienza quasi mai. Il senso comune è fondamento, la scienza costruzione. Il senso comune intuisce, la scienza ragione. Eccetera.
Lo so, non sono riuscito a spiegarmi in modo chiaro, tuttavia una cosa è certa: quando la persona di buon senso prende per buono cio’ che dice l’esperto di turno in opposizione al ciarlatano di turno, rende omaggio al senso comune, non certo alla scienza. E quando l’esperto di turno manda a quel paese il ciarlatano di turno, lo fa in nome del senso comune, non certo della scienza.