mercoledì 3 giugno 2009

Riscaldamento globale - manuale di conversazione per il razionalista frettoloso

La questione è intricata, anche per questo ci si deve sorbire quasi sempre letture sterminate che lasciano perplessi e incapaci di descrivere l' oggetto della nostra perplessità. Eppure l' argomento spopola nei salotti e promette di spopolare anche nel secolo a venire. Non si puo' fare scena muta, ne va del nostro orgoglio. Ma come sotenere da profani una posizione semplice e sintetica senza essere tacciati di superficialità? Una posizione razionale, per quanto afflitta da ineliminabili e abbondanti margini di errore.


I termini del problema





E' bene fare il punto sullo "stato dell' arte", anche perchè, visto che le discussioni aperte sono  veri e propri dedali, è bene non invischiarsi in quelle già chiuse. Ecco una bussola che non vi porterà mai fuori rotta: 



  • Nobody - nobody - argues with the carbon dioxide trend. It's established beyond doubt.


  • The debate over whether climate is getting warmer is mostly over.


  • The debate now is over whether the connection between warming and human emission of carbon dioxide is real, or whether there are other causes of climate change at work.


  • The real issue is whether the benefits of taking action will outweigh the costs and regulatory burdens.


  • There are some who argue that warming will be beneficial by reducing energy demands for heating, lengthening growing seasons, and creating larger habitable and arable territory.


Faccio presente che è messa a punto da uno "scettico" intellettualmente onesto. Sì perchè, anche tra gli scettici prolifera una certa mitologia, se avete tempo per il link ve ne accorgerete.




Le causa del "riscaldamento globale"


Oggi i maggiori candidati allo status di "causa" sono due: 1) l' attività solare e 2) l' emissione antropogenica di CO2. Qui la diatriba tra i climatologi si scatena. Risparmiatevela. Consiglio il profano di non addentrarsi in discussioni nel merito. Si guardi tutto dall' esterno affidandosi alla statistica. Cosa ci insegna il passato? Bene, sembra che l' ipotesi di CO2 prevalga. Ecco la semplice analisi di Verdes sul tema. Con un rigo e un link è così possibile eludere intere biblioteche. Per il salotto questa posizione è il massimo. Ma per sostenere l' ioptesi CO2 esiste un altro argomento razionale ben comprensibile dal profano: nelle scommesse tra scienziati è l' ipotesi con le quote più basse.




Soluzioni strategiche




Raccomando il celebre anti-kyotista Lomborg, la sua posizione è la più lineare: rimpiazzare i protocolli à la Kyoto con tasse per finanziare la ricerca. Affiancare Lomborg 1) vi consente di essere razionali in modo tetragono e di sbeffeggiare parecchi "verdastri" 2) vi dà il brivido di stare in minoranza. Cosa volete di più?




Soluzione tecnica




Geoengineering looks far more likely to be feasible and acceptable mitigation than emissions cuts. Geoengeneering... non piacerà ai verdi ma in fondo è un insegnamento della natura e dei vulcani. 


Tutto qui. Se anche questo per voi è troppo, lasciate perdere.