martedì 10 marzo 2009

La muta degli alfabeti...

Ricordi quando uomini baffuti ragionavano con lentezza peritosa dando manate sul quarto più adiposo del cavallo... o caricando lo schioppo?


Ora si arrangiano come possono masticando senza dentiera una lingua acuminata, crepitante e infarcita di "staccato" anglofono...



Le nuvole scorrono su quelle teste in faticoso fermento, ora come allora. Il passero sul rametto riceve nuovi incomprensibili versi rimandando sempre il medesimo...