martedì 29 gennaio 2019

L'INSIDIOSA PROPAGANDA NEOLIBERISTA

L'INSIDIOSA PROPAGANDA NEOLIBERISTA

Si tratta di una propaganda molto efficace, per lo più portata avanti dai suoi critici.

Perché dico questo?

Perché il neoliberista tipico è un po’ strano, sponsorizza politiche molto particolari, faccio qualche esempio:

1) Libera immigrazione.

2) Libera droga.

3) Deregolamentazione in campo immobiliare.

4) Taglio della spesa pubblica, specie scuola e sanità.

5) Tassazione dell’inquinamento anziché regolamentazione.

Eccetera.

Detto questo, molto spesso, al suo core business aggiunge credenze più convenzionali, del tipo:

1) Il cielo è azzurro.

2) I debiti si ripagano.

3) Inanellare una lunga serie di deficit pubblici non è il massimo.

4) Le politiche ridistributive presentano una serie di inconvenienti.

Eccetera.

Chi si lamenta del neoliberismo, di solito, si lamenta delle politiche “convenzionali”, non delle politiche neoliberiste.

Perché? Ma perché praticamente nessun governo ha mai applicato le impopolari politiche neoliberiste. Ve lo vedete un politico che propone un taglio del 50% della sanità?

Insomma, i critici del libero mercato indirettamente glorificano il neoliberismo pensando che chi lo sostiene abbia ottenuto il monopolio del buon senso convertendo tutti al suo vangelo. Troppa grazia!

https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_16895c2d579:50a5b06:3a104d3b

lunedì 28 gennaio 2019

IL MODO PIU’ SBAGLIATO PER DIFENDERE LA MODERNITA’ :-(

IL MODO PIU’ SBAGLIATO PER DIFENDERE LA MODERNITA’ 🙁

C'è un'accusa che tra gli storici ricorre: all'epoca dell' "Illuminismo" viene imputato di essere stata tollerante con la schiavitù.

Ecco due difese possibili a fronte di questo violento attacco:

1) Per millenni i grandi maestri morali della storia hanno cercato di venire a patti con la schiavitù e di mitigare la sua disumanità, ma nessuno - non Socrate, né Gesù, né Buddha, né Maometto – hanno mai considerato la completa abolizione della pratica prima dell’epoca illuminista (*). L'Illuminismo non inventò la schiavitù, ma fu piuttosto l'inventore di nozioni per cui nessuno dovrebbe essere considerato schiavo. Oltretutto, incolpare l'illuminismo per la schiavitù è particolarmente ridicolo data la cronologia della sua abolizione.

2) La prima modernità europea, inclusa la sua successiva manifestazione illuminista, portò grandi benefici al mondo consegnando nelle nostre mani strumenti particolarmente efficaci per soddisfare al meglio i nostri bisogni. Questa grande capacità in alcuni casi è stata usata male, per esempio per catturare, trasportare e soggiogare schiavi in quantità mai viste prima. Lo sterminio di molti gruppi indigeni potrebbe essere aggiunto a questo macabro libro mastro. Ebbene, dobbiamo confessarlo, un uomo più potente – dio sia lodato che esista – dovrebbe essere anche più attento a come agisce poiché un miglioramento significativo nelle nostre vite puo’ essere accompagnato da grandi mali. Data questa avvertenza – e constatato anche il mutamento nelle nostre coscienze - il progresso materiale dell’uomo merita comunque di essere visto in modo positivo e non invece collegato con un necessario regresso morale.

Io preferisco di gran lunga la seconda difesa, purtroppo Steven Pinker si è impegnato con il puntiglio che gli è proprio nella prima (che puzza lontano un miglio di ideologia e “tribalismo”).

(*) Tra l’altro l’abolizione completa della schiavitù è stata teorizzata nel XVI – ben prima dell’Illuminismo - dai teologi di Salamanca.

QUANDO IL PAPA INFALLIBILE?

QUANDO IL PAPA INFALLIBILE?

Quando si pronuncia in modo autorevole su materie di fede e morale.
E quando, allora, non è infallibile?
1) Quando non si pronuncia in modo autorevole. Per esempio quando fa quattro chiacchiere con i giornalisti sull’aereo che lo riporta in Vaticano.
2) Quando si pronuncia sulla prassi anziché sui valori. Per esempio quando condanna il prestito a interesse o dice che i poveri vanno aiutati ridistribuendo le ricchezze.

3) Quando contraddice l’insegnamento precedente della chiesa cattolica. Per esempio quando sostiene che un peccato non è più peccato (vedi “comunione ai divorziati”) oppure che una pratica talvolta ritenuta lecita non è mai stata tale (vedi “pena di morte”).

SOCIOLOGIA SPICCIOLA

SOCIOLOGIA SPICCIOLA (imho)

Quando ti punge una zanzara non grattarsi è il modo migliore di reagire (l’avrò detto mille volte alle mie bambine… se solo sapessero che esisto anch’io).

Ecco, i problemi della società sono molto simili alle punture d’insetto (l’avrò detto mille volte ai politici… se solo sapessero che esisto anch’io).

https://www.econlib.org/archives/2013/07/the_mosquito_bi.html

INCOMPATIBILITA’

INCOMPATIBILITA’

Guarda solo all’immigrazione. Sembra abbastanza chiaro che tipici valori di sinistra come diversità e solidarietà siano tra loro in conflitto.

Io privilegerei il primo, al momento prevale il secondo.

CONTRO MARX

CONTRO MARX

Perché i populisti di destra spiazzano quelli di sinistra?
Perché la crisi migratoria ha orientato drasticamente le preferenze a destra mentre la crisi economica non ha avuto lo stesso effetto a sinistra?

A quanto pare la demografia e la cultura, non gli sviluppi economici e politici, sono la chiave per comprendere il momento attuale.

https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_16892f6b680:188d36:875042c9

Cose imparate oggi in treno su MARTIN LUTHER KING

Cose imparate oggi in treno su MARTIN LUTHER KING

Non era un non-violento. Ha adottato questa politica solo a fini strategici. Per lui il cambiamento sociale era più probabile agendo secondo i dettami della non violenza. Del resto la sua azione era rafforzata da diversi gruppi armati fino ai denti.

Non-violenti per principio, invece, furono gli anabattisti cristiani (oggi le sette più note sono gli Amish e i Quaccheri…) che praticavano un rigoroso e totale pacifismo tale da rifiutare di prendere le armi anche contro i Turchi, ormai alle porte dell'Impero.

COME RESISTERE ALLA POLIZIA?

COME RESISTERE ALLA POLIZIA?

Ecco qui di seguito un piccolo “dilemma morale”.
Vedi di fronte a te un automobilista che oltrepassa di qualche centimetro la striscia dello stop. Gli agenti della polizia lo fermano e lo estraggono di peso dalla sua auto, nel momento in cui cerca di giustificarsi cominciano a malmenarlo e, per ironia della sorte, quando alza le mani per proteggersi gli viene intimato di non opporre resistenza. Per te che assisti alla scena è ragionevole pensare che andando avanti così lo uccideranno.
Sei armato e puoi intervenire: cosa fai?
1) Ti metti a gridare intimando agli agenti di fermarsi anche se sai che non lo faranno?
2) Prendi nota delle matricole degli agenti e li denunci lasciando così che l’uomo muoia?
3) Spari ai poliziotti uccidendoli?
4) Torni mestamente a casa riproponendoti di andartene al più presto da questo paese di merda?
5) Ti dispiace quello che hai visto ma non fai nulla in segno di lealtà al tuo paese?
P.S. Facciamo un po’ di fantacronaca: pensate alla vicenda di Carlo Giuliani. Supponete che la pattuglia di cui faceva parte Mario Placanica fosse attiva nei pestaggi dei manifestanti e non avesse ancora finito la sua opera. In un caso del genere l’azione violenta del “passante” Giuliani (il getto di un estintore) verso un pubblico ufficiale sarebbe moralmente giustificato?

P.S. Pensate anche a chi compila una dichiarazione dei redditi fraudolenta per non pagare una tassa ingiusta. Si tratta di un gesto moralmente legittimo?

HL CHAPTER 1 Resistance THE FOURTH OPTION

CHAPTER 1 Resistance THE FOURTH OPTION
Note:1@@@@@@@@@@

Note | Page: 1
TtttttttttttIL CASO

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You see the police pull over a black man driving a silver Hyundai.
Note:PICCOLA INFRAZIONE STRADALE

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he went slightly past the white line at a stoplight
Note:LA COLPA

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starts punching him in the face and kicking him in the groin.
Note:DOPO AVER FATTO USCIRE RICHARD

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as Richard simply tries to hold his arms up to protect his face—they yell, “Stop resisting!”
Note:IRONIA

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For all you know, they are going to kill, maim, or severely injure him.
Note:RAGIONEVOLE PENSARLO

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you’re armed. You could intervene, perhaps saving Richard’s life. May you do so?
Note:LA DOMANDA

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EXIT, VOICE, AND LOYALTY
Note:Ttttttttttt

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use their power in deeply unjust and irresponsible ways.
Note:I POTENTI NEL MONDO

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Albert Hirschman analyzed three major ways
Note:CHE FARE CONTRO I SOPRUSI?

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They might “exit,” meaning that customers might stop buying
Note:ES...CONSUMATORI DI FRONTE ALLA MULTINAZIONALE INGIUSTA

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They might exercise “voice,” meaning that they might complain
Note:OPZ...2 LAMENTARSI

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they might be loyal—that is, they might have a tendency to stick with the firm or organization despite their flaws.
Note:OPZ LEALTÀ...SI SOPPORTA

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our options are limited to voice, exit, or loyalty.
Note:L OPINIONE DELLA MAGGIORANZA

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we have obligations to participate in politics, protest, engage in political campaigns, and push for social change through political channels.
Note:ESTENSIONE DEL CONCETTO

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keeping quiet or emigrating to another country.
Note:ALTRI PIÙ ESTREMI

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comply, complain, or quit.
Note:SLOGAN

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we may not fight back against government agents,
Note:IN GENERE TUTTI CONCORDANO

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Consider the question of defensive assassination or defensive killing.
Note:UCCIDERE CHI STA UCCIDENDO

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If you may kill a Gestapo agent to stop him from murdering innocent people, may you do the same to a police officer who uses excessive violence?
Note:POLIZIA...GESTAPO

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in liberal democracies, only nonviolent resistance to state injustice is permissible.
Note:L ORTODOSSIA

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law and justice are not the same thing;
Note:ORMAI È RICONOSCIUTO DA TUTTI...EPPURE

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the fourth option: resistance.
Note:QUI SI DIFENDE LA 4 OPZ

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GOVERNMENTS ARE MAGIC: THE SPECIAL IMMUNITY THESIS
Note:Tttttttttttt

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enjoy a special or privileged status
Note:IL GOVERNO E LA MORALITÀ DEL DOPPIO BINARIO

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government agents have a special permission to perform unjust actions
Note:STANDARD VIEW

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We don’t think that way about private injustice.
Note:IL PRIVATO...SEEIE B

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“In our modest view, only democratic governments, agents, and actors are surrounded by a magic moral force
Note:LA REPLICA DEI FILOSOFI

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Ann, a bystander, has a gun.
Note:CASI A LA PASSANTE CHE UCCIDE IL MASS KILLER DEL PARCO

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Rodney has too much to drink at a party.
Note:B...R HA BEVITO E FA IL MATTO DEI PRIVATI LO BLOCANO E LO PESTANO....ANN L SALVA SPARANDO AGLI AGGRESSORI

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Health guru John sincerely believes that caffeine is unhealthy,
Note:C IL MEDICO PAZZO VUOLE RAPIRE E IMPRIGIONARE CHI BEVE CAFFÈ...ANN SI DIFENDE E LO UCCIDE

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Cobra Commander, leader of the terrorist organization COBRA, uses a combination of bribes, subterfuge, and threats to get the leaders of the United States to do his bidding.
Note:D QS TIZIO FA AZIONI TERRORISTE ALL ESTERO ..ANN LO BLOCCA UCCIDENDOLO

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I expect most people believe it’s permissible for Ann to kill the wrongdoers in these four cases.
Note:QUEL CHE CI ASPETTIAMO....TRANNE FORSE CHE DAI PACIFISTI RADICALI

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Now consider four new cases (A’–D’) that seem analogous to the first four (A–D).
Note:UNICA DIFFERENZA...IN A' L AGENTE È GOVERNATIVO

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A’. Minivan Shooter
Note:A' POLIZIA CHE SPARA ALL AUTO FERMATA

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B’. Drunk Driver
Note:B' POLIZIA CHE FERMA L UBRIACO

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C’. War on Drugs
Note:C'…POLIZIA CHE UCCIDE CHI USA O COMMERCIA UNA CERTA SOSTANZA

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D’. Hawk
Note:D'…AGENTI SEGRETI IN AZIONE OMICIDE ALL ESTERO

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People tend to judge these four new cases differently from the first set.
Note:QUEL CHE CI ASPETTIAMO

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many people subscribe to what I call the special immunity thesis.
Note:SIT

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The Special Immunity Thesis
Note:ttttttttttttttt

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In contrast, I reject the special immunity thesis in favor of the moral parity thesis:
Note:MPT

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IN DEFENSE OF MORAL PARITY
Note:Tttttttttttttttt

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It may be permissible to assassinate presidents, representatives, generals, and others to stop them from waging unjust wars, even if those wars enjoy widespread popular support and are ratified through legal means.
Note:IMBARAZZO

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Corporations, and private individuals or businesses, may lie about their compliance with wrongful or punitive regulations.
Note:ALTRO ESEMPIO

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It can be permissible to find, steal, and publicize certain state secrets, such as some, if not all, the secrets Julian Assange, Edward Snowden, or Chelsea Manning revealed.
Note:ALTRO ESEMPIO

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US Supreme Court (or equivalent) justices may lie about what the written or unwritten Constitution allows or forbids. They may refuse to enforce or apply unjust laws.
Note:ULTIMO ESEMPIO

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commonsense moral principles plus the moral parity thesis.
Note:DA DOVE DERIVANO LE NS TESI

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Philosophers have spent twenty-five hundred years trying to justify these assumptions, but their arguments fail.
Note:LA TESI DELLO STATO SPECIALE

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DEFENSIVE ACTION VERSUS CIVIL DISOBEDIENCE
Note:Tttttttttttttttttttt

Yellow highlight | Page: 15
acts of lying, cheating, stealing, sabotaging, destroying, attacking, and killing
Note:LE AZIONI DI CUI SI PARLA QUI

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This book is not about civil disobedience,
Note:SIA CHIARO

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She seeks not only to convey her disavowal and condemnation of a certain law or policy, but also to draw public attention to this particular issue and thereby to instigate a change in law or policy.”
Note:IL DISUBBIDIENTE CIVILE...LA DC È UN ATTO PUBBLICO

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smoke pot in public.
Note:UN ES DI DC

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WHEN ALL ELSE FAILS: THE MORALITY OF CAUTION
Note:Tttttttttttttt

Yellow highlight | Page: 17
last resorts,
Note:QUI LO DIAMO X SCONTATO

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Consider the difference between what we might call strategic versus principled nonviolence.
Note:UNA DISTINZIINE INPORTANTE

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strategic nonviolence, the one that Martin Luther King Jr. most likely advocated,
Note:MERA STRATEGIA...MLK NN ERA NN VIOLENTO X PRDINCIPIO...IL CAMBIAMENTO SOCIALE ERA PIÙ PROB SE...#######

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Pacifist Anabaptists, for example, refused to fight back against oppression, not because they believed their pacifism would shame their oppressors into change, but because they thought defensive violence was wrong in itself, period. They took Christ’s injunction to turn the other cheek to mean that they were required to, well, turn the other cheek.
Note:ESEMPIO CONTRARIO...ANABATTISTI

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I am not much concerned with offering a theory of social change
Note:SIA CHIARO ALLORA...

Yellow highlight | Page: 19
when we later examine various objections
Note:DISTINGUIAMO IL PRINCIPIO DAL PRAGMATISMO

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consider two different objections (among many) people might produce against Ann shooting the police
Note:ESEMPIO DEL MINIVAN FERMATO

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Ann has a duty to obey
Note:OBIEZIONE LIGITTIMA IN QS LIBRO

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Ann should give the officer the benefit of the doubt and presume that he has some unknown but good reason to do what he’s doing.
Note:OBIEZIONE ILLEGITTIMA...MODIFICA L ESEMPIO SURRETTIZIAMENTE

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I’ll agree that actors who are considering lying, cheating, stealing, engaging in sabotage or violence, or using violence should be cautious
Note:QUELLO DELLA PRUDENZA È ARGOMENTO DIVERSO

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to be justified doesn’t require that one be certain.
Note:RESTA VERO CHE

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THINGS I DON’T ASSUME AND THAT DON’T MATTER FOR THIS DEBATE
Note:Ttttttttttt

Yellow highlight | Page: 22
I am not arguing for anarchism.
Note:CHIARIAMO

Yellow highlight | Page: 22
As I will elaborate at greater length in chapter 3, I can assume (for the sake of argument) that we ought to have governments
Note:Ccccccccccc

Yellow highlight | Page: 22
I also do not argue for, and my argument does not assume, libertarianism or classical liberalism.
Note:ANCORA X CHIAREZZA

Yellow highlight | Page: 23
This book presumes no particular background moral theory. I will argue on the basis of widely shared intuitions
Note:ALTRA PRECISAZ

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Most moral theories and theories of justice are highly abstract. Asking what some grand moral theory like Kantianism implies about the right of self-defense is a bit like asking what Albert Einstein’s field equations say about the path of a falling feather.
Note | Page: 23
IL DIFETTO DELLE GRANDI TEORIE MORALI.....DA QUI PL ALLERGIA X RAWLS

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WHY IT MATTERS TODAY
Note:Tttttttttttt

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I believe that the basic principles I defend here were true two thousand years ago and will be true two thousand years in the future.
Note:SIA CHIARO NN SIAMO RELATOVISTI

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That said, current events give this topic special interest.
MA C È UN ATTUALITÀ...GENOVA...POLIZIA FASCISTA....POLIZIA RAZZISTA

domenica 27 gennaio 2019

LA PAGA DEI PARLAMENTARI

In Forza Italia per una volta nasce una buona proposta, fare come in Svizzera e dare a chi va in Parlamento quanto guadagnava prima di entrarci.  Sarebbe un enorme guadagno per l'Italia. Non sono d'accordo con la lettura propagandistica che ne da' il FQ. Anche se, nel contesto italiano, vanno controllati tutti i dettagli della proposta, in Italia accade spesso che le leggi abbiano un titolo e un contenuto totalmente difforme.

HL italiano The State

Cosa faresti se foste lo Stato ? È strano che la teoria politica abbia cessato di porsi questa domanda

Marx vedeva lo Stato come la forza che si oppone va alla nuova società civile. Per lui lo Stato era essenzialmente uno strumento

Per Hobbes manteneva la pace. Per Locke proteggeva i diritti naturali. Per bentham e Mill promuoveva i miglioramenti sociali. Per la sinistra attuale supera le incapacità del privato e gli interessi particolari.

Ma dello Stato ci sono anche visioni meno ottimistiche per esempio quelle della scuola di Public Choice che ha trattato i fallimenti dello Stato e la sovrapproduzione di beni pubblici.

Sia come sia un po' per tutti lo stato Oggi è uno strumento. Cosa c'è di incoerente in questa visione? Essenzialmente l'evidenza. E l'aspetto empirico prima ancora di quello teorico ad essere carente. Dal punto di vista empirico ogni Stato tende a diventare un Super stato. Nasce per risolvere i fallimenti del mercato ma finisce per andare Ben oltre, anzi, per trascurare persino gli obiettivi per cui nasce ed occuparsi di tutt'altro. Lo Stato Si emancipa dai motivi per cui è nato e le conseguenze Non intenzionali hanno il sopravvento.

Nel primo capitolo verrà illustrato lo Stato capitalista, Ovvero lo Stato ideale per i libertari. Ci serve per dimostrare che un una simile istituzione e contraddittoria e non può esistere. Se l'essenza dello Stato è ingrandirsi uno stato minimo è una contraddizione in termini. Esiste qualcosa che potremmo chiamare edonismo politico e che spinge Chi è messo in certi posti di comando a desiderare più potere A volte anche in buona fede.

Lo stato in cerca di supporto nel suo progetto di estensione sta bene attento a proporre misure in cui il numero di chi guadagna sia superiore al numero di chi ci perde. Inoltre, chi ci perde deve sempre mantenere una speranza di poter governare domani Il Timone e ribaltare le sorti. È questo che garantisce le esperienze democratico. In questo senso vanno le formule di edgeworth eguagliare i redditi e massimizzare le utilità. Non che quelle di John rawls e il suo principio di giustizia.

CAPITOLO 1

Secondo alcuni l'origine dello Stato è la conquista, secondo altri il contratto sociale. Non sono due spiegazioni in conflitto. Una si occupa delle origini reali L'altra è una deduzione logica. In quest'ultimo caso si postula che persona e razionale della ricerca del proprio bene Hanno trovato vantaggioso assoggettarsi ad una monarchia. Il che può essere vero anche in presenza di violenze e conquiste.

Le società senza stato sono ben visibili nei primitivi. Oggi, per esempio, i tupi Guarani studiati da molti. Tra loro non c'è un apparato per applicare le leggi si ubbidisce al capo caso per caso. Secondo clastres si tratta di società prospere che potrebbero produrre un surplus ma che scelgono di non farlo optando  per una società in cui si lavori Massimo 2 ore al giorno.

È molto difficile però capire quale organizzazione politica preferisce una società. In un certo senso le istituzioni producono assuefazione esattamente come certe droghe. Una società che si sottopone a certe istituzioni finirà inevitabilmente per ritenerle come preferibile. Non a caso Max Weber riteneva che le istituzioni di una società siano l'esito di conseguenze Non intenzionali.

Le origini del capitalismo , chi trova se lo tiene . Il titolo di proprietà non è invalidato dalla scarsità, non si basa né sul merito né sullo status. Il capitalismo conduce all'accumulazione. Nel sistema feudale il possesso della Terra era legata ad alcuni servizi dovuti o pretesi, furono gli inglesi a introdurre una proprietà incondizionata. Nel sistema feudale il possesso della terra era legata ad alcuni servizi dovuti o pratesi , furono l'inglese a introdurre una proprietà in condizionata . Il possesso della terra in Russia era legato allo status e agli antenati, la nobiltà russa non aveva titolo alla sua terra prima del 1785 i possessi erano quindi molto precari. Anche per questo è il capitalismo si sviluppò molto tardi E fu subito soppresso nel 1917. In America La Terra era capitale per il solo fatto di essere trovata alla frontiera trovata sotto Act del 1862 o ottenuta da un proprietario. Ma soprattutto il diritto di proprietà non dipendeva da un principio di utilità sociale o di efficienza.

Il secondo elemento che caratterizza lo Stato capitalista e la libertà di contratto. Il contratto prevale sullo status e la servitù diventa un contratto a se anziché essere incorporata nella proprietà della terra. È  il denaro a fare la differenza. Vilfredo Pareto preciso che il rimescolamento dei beni sotto il vincolo del libro contratto garantiva l'efficienza distributiva.

Ma la condizione per cui un contratto non viola i diritti di terzi e ovviamente problematica e oggetto di obiezioni. Anche il concetto di consenso è tutt'altro che chiaro. Kirk consente la propria schiavitù esprime un po' senso autentico ?

Kant negava ogni diritto alla rivoluzione. Ecco il suo argomento se un simile diritto ci fosse ci vorrebbe un arbitro per risolvere la lite tra il sovrano e il rivoluzionario. In questo modo il sovrano non sarebbe più sovrano e l'arbitro prenderebbe il suo posto. In questo senso lo Stato capitalista è una contraddizione in termini Poi che la sovranità assoluta o spetta allo stato oppure alle regole del capitalismo.

è difficile concepire il concetto di scelta senza il concetto di scopo. Per questo si dice che il consumatore Cerca soddisfazione è il produttore profitto. Ma cosa Cerca lo stato? Cerca di estendersi. La sua essenza è quella di crescere. Se l'estensione territoriale non è disponibile Sì cercherà un'estensione burocratica.

Nel secolo dell'assolutismo la natura dello Stato emerge Chiaramente in una marcia inequivocabile verso la centralizzazione. I rivoluzionari dell'epoca successiva, da Napoleone fino a marx. Cambiarono molte cose ma non certo questa direzione di marcia, anzi semmai la accentuarono. Per molti versi possiamo dire che lo stato del re fu persino meno invasivo di quello della repubblica. Non sorprende quindi che certi padri fondatori degli Stati Uniti d'America fossero monarchici come per esempio Alexander hamilton.

Status quo bias La gente pensa di aver bisogno dello Stato per il semplice fatto che ora ce l'ha. Ogni Stato reale data la sua origine di fatto è essenzialmente un incidente storico a cui la società si è adattata.

Ci sono essenzialmente due teorie per cui se non avessimo uno stato dovremmo inventarlo. La prima è quella contrattualistica le persone si mettono necessariamente d'accordo per instaurare un governo della società. L'altra è la teoria marxista per cui la classe dominante protegge i suoi privilegi attraverso lo stato. Hobbes ed Engels sono all'origine di queste due concezioni.

L'obiezione a queste due concezioni è portata da John Locke Niente Ci garantisce che lo stato e il monopolio della forza una volta in atto non venga usato contro gli obiettivi che si poneva chi lo ha instaurato. Chi si disarma per armare uno stato e poi alla sua mercè.

L'approccio contrattualistico presuppone che nelle relazioni umane il dilemma del prigioniero ricorre Intendo la cooperazione spontanea. Lo Stato ha il compito di forzare questo ostacolo realizzando così la cooperazione tra cittadini. Se questo è il presupposto lo stato contrattualista non ha una sovranità assoluta ma limitata a questo compito.

Il problema del contrattualismo E che di fatto  le cooperazioni impossibili si realizzano. Anche dal punto di vista teorico i giochi interattivi prevedono una cooperazione Anche laddove la singola interazione prevede il contrario. In questi casi la visione di Jean Jacques Rousseau sembra prevalere su quel di hobbes.

Un altro problema del contratto turismo e che chi si arrende alla coercizione Difficilmente lo fa in vista di soluzioni cooperative oppure di vantaggi futuri.

L'idea di uno Stato come organismo autonomo appartiene all'idealismo hegeliano.

Nella concezione marxista lo stato è lo strumento della classe dominante per imporre la sua agenda. Anche qui la storia sembra contraddire la teoria, la classe borghese, Ovvero la classe dominante secondo Marx dopo la rivoluzione industriale, non ha quasi mai cercato il dominio politico, e quando lo ha esercitato Mal gliene incolse.

Ma può esistere uno stato imparziale? Probabilmente sì purché si tenga presente che anche uno stato imparziale, anzi forse più che mai uno stato imparziale, tende comunque a perseguire il suo proprio obiettivo ovvero crescere a dismisura. Lo Stato imparziale quello per cui ogni testa ha un voto, quello per cui gli individui sono tutti uguali, quello che concede elezioni e libertà di espressione. Anche in questi casi aggregare le preferenze è problematico, vedi teorema di arrow. All'interno di questi problemi si insinuano le forze che spingono alla crescita ipertrofica della burocrazia. l'illusione per cui si identificano i fini dei cittadini con i fini dello Stato risulta fatale.

CAPITOLO II

La definizione di Stato data da Max Weber lo stato è quello organizzazione e con successo Reclama il monopolio della forza fisica. L'aspetto Vulnerabile di questa definizione è l'idea circolare di legittimità. L'uso della forza fisica e legittimo per il fatto che è esercitato con successo. Qui ritroviamo il punto debole già presente in Machiavelli quando diceva che una guerra è legittima quando necessaria Aggiungendo che la necessità è giudicata dallo Stato che la dichiara.

sabato 26 gennaio 2019

IL FASCISMO AVEVA UNA CONCEZIONE PATRIARCALE DELLA FAMIGLIA?

IL FASCISMO AVEVA UNA CONCEZIONE PATRIARCALE DELLA FAMIGLIA?

Mussolini difese il ruolo tradizionale della donna, questo è indubbio, tuttavia non si puo’ certo dire che fosse un tratto essenziale del fascismo, fu solo un modo per mantenere buona la chiesa cattolica e per rivitalizzare la demografia (questa sì un’ossessione dei popoli guerrieri o che si vorrebbero tali). Nella piattaforma iniziale dei fascisti compare in bella vista il voto esteso alle donne (poi lo abolirono per tutti, il che è pur sempre una forma di parificazione :-) ), con l’organizzazione dei “fasci femminili” si portarono di fatto molte donne in politica, le associazioni delle “massaie rurali” spinsero il piazza le contadine – fino ad allora sepolte in casa - che cominciarono proprio da lì un certo attivismo sociale; il numero di donne iscritte all’università esplose proprio sotto il fascismo. In Inghilterra le suffragette furono le prime a precipitarsi verso la British Union Fascists (BUF). Allora, poi, il patriarcato era ovunque, non sorprende di trovarlo anche nel ventennio, ma cio’ non significa che fosse un suo marchio indelebile.

Infine, facciamo un po’ di introspezione, come ve lo immaginate voi il fascista tipo? Io francamente me lo immagino donna con sembianze cangianti che alternano Eva Peron, Marine Le Pen, Frauke Petry, Giorgia Meloni, Pia Kyaersgaard, e su tutto una spolveratina della passionale Michela Murgia in stivali neri.

IL FASCISMO AVEVA IL CULTO DEL PASSATO?

IL FASCISMO AVEVA IL CULTO DEL PASSATO?

A me non sembra che i fascisti fossero nostalgici, quando Mussolini nei suoi discorsi ricordava i tempi andati non lo faceva per auspicarne un ritorno ma per galvanizzare i suoi impegnati nella costruzione del “futuro”. Non si puo’ negare un continuo riferimento all’antica Roma ma nell’utilizzare la parola “mito” la intendeva nel senso di “ideale”. L’ideale romano doveva fungere da stimolo, da pungolo all’azione e al coraggio necessario a nuove imprese. Roma lo ispirava, non lo rendeva né nostalgico né malinconico, e nemmeno gli faceva pensare al paradiso perduto, figuriamoci. Era interessato ai fasci romani, non alla vita romana, e di certo non aveva tempo da perdere meditando e commuovendosi sulle rovine dei fori. L’appello al passato era di natura pragmatica, lo fanno in molti, persino Marx ed Engels accennano con entusiasmo al “comunismo dei primitivi”, quasi a dire che la nostra natura si realizza realmente solo praticando quello stile di vita; del pari conosco molte femministe che rievocano emozionate un mitologico matriarcato misteriosamente collocato nella preistoria.

No, il fascismo aveva un progetto ben preciso su cui forgiare un futuro nuovo di zecca, e verso quel futuro era proiettato; in questo era molto più affine a quelli delle “magnifiche sorti progressive” che non a quei conservatori che vivono di rimpianti.

MULINO BIANCO (cose imparate oggi in treno)

MULINO BIANCO (cose imparate oggi in treno)

Nella Cina imperiale al figlio che accusava il padre di un crimine (abusi compresi) si dischiudevano due possibili destini: 1) condanna a morte per strangolamento se il padre era poi giudicato innocente; 2) condanna alla stessa pena del padre se costui era poi giudicato colpevole. In quest’ultimo caso il capo d’imputazione era “mancata pietà filiale”.

Allora, specie all'epoca della dinastia Qin, si sviluppò una coesione famigliare degna di nota.

venerdì 25 gennaio 2019

LA CONSTITUENCY DI PAPA FRANCESCO

ALL'IMPROVVISO LA REALTA'...

Papa Francesco si rivolge con predilezione speciale a quelli che lui chiama i “movimenti popolari”, anticapitalisti e no global, specie sudamericani, che ha convocato e incontrato a più riprese; alla loro presenza pronuncia discorsi interminabili (una trentina di pagine ciascuno), veri manifesti politici del suo pontificato. Francesco ama anche i “giovani”, a cui ha dedicato anche un sinodo lo scorso ottobre. Il messaggio è monocorde: i giovani (anche loro) sono gli “scartati dalla società”, le vittime di un impoverimento progressivo del mondo, nel quale “i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri”, in un crescendo di concentrazione della ricchezza nelle mani di pochissimi e di una deliberata estensione della povertà a strati sempre più ampi della popolazione.

Fin qui Francesco... poi c’è la realtà.

Fissando a 1,90 dollari al giorno la soglia della povertà estrema, la Banca Mondiale ha calcolato che il numero di quelli che sono sotto questa soglia è crollato da 1,895 miliardi del 1990 a 736 milioni nel 2015, nonostante nel frattempo la popolazione mondiale sia aumentata da 5,3 a 7,3 miliardi. Ossia, in percentuale, quei poverissimi che erano nel 1990 il 36 per cento della popolazione mondiale, venticinque anni dopo sono scesi al 10 per cento.

Non solo. Anche alzando la soglia della povertà a 5,50 dollari al giorno, il calo è straordinario. Specie in Asia, dove quelli che sono sotto questa soglia erano nel 1990 il 95,2 per cento, mentre nel 2015 sono scesi al 35 per cento.

Inutile dire che “il dio Mercato” tanto stigmatizzato da “L’Osservatore Romano” ha avuto una parte notevolissima nella riduzione della povertà.

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I MIEI DOGMI

I MIEI DOGMI
Una lista veloce delle mie categorie mentali (la completo più tardi).
1) Se vuoi un po’ più di A, devi rinunciare a parte di B. Il mondo funziona così: non esistono pasti gratis, diceva quel tale.
2) Il costo di qualcosa è cio’ a cui rinunci per ottenerlo. Implicazioni: i costi variano da persona a persona e sono soggettivi.
3) La persona razionale ragiona”al margine”: cosa fare partendo dal punto in cui sono? I ragionamenti assoluti vanno bene se discuti di geometria. E io non ho mai visto nessuno "discutere" di geometria.
4) Le persone rispondono agli incentivi: per quanto uno sia tonto alla lunga capisce cosa gli conviene.
5) Sei impaziente e infantile. Prima di postare su Facebook lascia il tuo messaggio a bagnomaria almeno un paio di giorni, emergeranno puntualmente dei correttivi da apportare. (ht ai commenti di Davide Curioni e Rita Vergnano)
6) Esistono dei miracoli laici. L’atto dello “scambio”, per esempio, è una delle poche cose al mondo che – quasi per magia - fa star meglio tutte le persone coinvolte.
7) Risolvere un problema sociale significa fondamentalmente “privatizzarlo”, ovvero responsabilizzare le persone coinvolte. Non tutto è privatizzabile, a volte manca la tecnologia (si aspetta), altre volte la cultura (si costruisce).
8. Legge base della sociologia: a volte le cose vanno in un modo, altre volte in un altro.
9) Il fatto che il gruppo A sia mediamente più intelligente (forte, preparato, alto, paziente…) del gruppo B è compatibile con il fatto che esistano molti membri del gruppo B molto più intelligenti (forti, preparati, alti, pazienti…) di molti membri del gruppo A.
10) Ogni problema ha la sua "letteratura". Quando rifletti su un certo argomento ricorda che in giro c’è gente che ci ha speso sopra l’intera vita. Interessarsi ad un problema significa interessarsi a queste persone prima ancora che affrontarlo in astratto.
11) Se i pompieri sono pagati meno delle pop star è perché viviamo in un mondo fortunato: c’è in giro una marea di gente in grado di salvarci la vita.
12) Dal bene esce il male e dal male il bene. Non vale sempre ma quasi sempre. Il 90% di quello che accade è una "conseguenza non intenzionale".
13) Creare ricchezza e creare posti di lavoro sono cose molto diverse.
14) Non perdere tempo a discutere con chi ti chiede di provare l’ovvio.
15) Se una cosa non puo’ essere detta chiaramente o è falsa o non l’hai capita bene.
16) Per risolvere i disaccordi scommettere è meglio che discutere.
17) Nell’era dell’abbondanza non andiamo all’ospedale per curarci, non andiamo a scuola per imparare… Ecco: il motivo per cui facciamo molte cose non è "fare quelle cose" ma “lanciare segnali”.
18) Il pessimista bara: il pessimismo è essenzialmente uno stile. Uno stile sexy (e facile). Chi vede nero ed esprime in modo creativo questo suo scoramento milita nella serie B del pensiero.
19) La politica fa male (fa pensare male, fa agire male…) e una società saggia ne tiene i suoi giovani lontani.
20) Pensare significa comprendere quanto poco sappiamo. Una volta compreso l'astensione s'impone.
21) La diversitá sociale ha un valore, ma lo illustra meglio la teoria del portafoglio che Benetton: serve a controllare i rischi. Anche la cibernetica può dire la sua: un certo casino (ridondanza) giova sicurezza.
22) A tutti i giudizi sul reale va associata una probabilità.
23) Par destruens e pars construens procedono appaiate, non alternate.
24) I primi tre rilievi del profano ad uno studio con peer review sono cose di cui gli autori hanno già tenuto conto.

FINE DELLA GUERRA

FINE DELLA GUERRA

Le “guerre culturali” impazzano per alcuni anni poi… “puff”… spariscono nel nulla e cio’ per cui prima saremmo andati nel fuoco ci diventa quasi indifferente.

Vi ricordate la famosa diatriba “nature/nurture”, ovvero “geni contro educazione”? Nel 2018 possiamo ben dire che sia praticamente finita, ormai tutti accettano cio’ che solo pochi anni fa sarebbe stata un’eresia: il ruolo preponderante della genetica nella nostra vita e nei nostri successi.

Quali “guerre culturali” finiranno di qui a poco? Mia previsione: quella sull’esistenza delle razze. Oggi suona ancora eretico rispondere in modo affermativo (ti puo’ costare anche il posto al NYT!), devi utilizzare un linguaggio eufemistico (magari usare l’espressione “biodiversità umana” anziché “razza”), devi dirlo tra le righe con un abbondante uso di gergo atto a testimoniare la tua appartenenza alla tribù giusta. Eppure, da qui a qualche anno, scommetto che la cosa sarà tacitamente accettata un po’ da tutti.

La disperazione del fronte “anti-razza” - dimostrata nelle interminabili campagne diffamatorie contro gli scienziati onorevoli e rispettati come Arthur Jensen - suggerisce che (forse anche inconsciamente) sospetti che il peggio sia vero. Altrimenti, perché combattere così aggressivamente contro l'idea di finanziamenti per una ricerca scientifica rigorosa nel settore? Se siamo a questo livello la fine è vicina.

http://www.unz.com/isteve/is-science-racist/