MULINO BIANCO (cose imparate oggi in treno)
Nella Cina imperiale al figlio che accusava il padre di un crimine (abusi compresi) si dischiudevano due possibili destini: 1) condanna a morte per strangolamento se il padre era poi giudicato innocente; 2) condanna alla stessa pena del padre se costui era poi giudicato colpevole. In quest’ultimo caso il capo d’imputazione era “mancata pietà filiale”.
Allora, specie all'epoca della dinastia Qin, si sviluppò una coesione famigliare degna di nota.