mercoledì 11 novembre 2009

CTD

Avere bambini rende infelici. La cosa (già strana) era nota ma ora gli studi in merito si moltiplicano e sembrano avere tutti lo stesso segno: il bambino reca con sè un calo netto del benessere famigliare.

Eppure i bambini continuano a nascere. Prevalenza dell' etica? Istinto alla sopravvivenza della specie?... Cercasi Teoria Disperatamente...

Proposta: il genitore deve mostrarsi in pubblico semidisperato per poter godere del favore sociale.

add studio in controtendenza: la felicità aumenta per alcune categorie se si sostituisce il confronto longitudinale con quello della stessa famiglia nel tempo.

Democrazia fondata sul disprezzo

Ho sempre pensato che i media avessero un certo potere di influenzare il voto elettorale, ma limitatamente ad una categoria di persone: coloro che dis-prezzano il proprio voto.

Conferma.

Già, quando c' è di mezzo roba ritenuta seria - per esempio i soldi - l' ascendente dei media cessa per incanto. Miracolo!

A questo punto, la concentrazione dei media in poche mani resta un problema? Mah, vedete voi. Di sicuro esistono ricette da preferire rispetto a quelle che contemplano una sfilza di espropri e proibizioni.

Se le persone dessero più importanza al giorno delle urne, molti problemi svanirebbero.

E allora? Allora la soluzione è sempre quella. Far merenda con Girella? No: scommettere anzichè votare.

Chiamala pure "speculocrazia".

Tutta colpa di Dewey

Israel prende la parola su una questione che ci sta a cuore:

Galli Della Loggia coglie perfettamente il punto quando parla di un’ideologia che concepisce la scuola non come luogo di istruzione ma luogo di educazione...la grandezza di una società liberale sta nel lasciare ciascuno “libero” di prendere la via che preferisce, dandogli lo strumento principe per tale scelta: la conoscenza.

LINK

martedì 10 novembre 2009

La fioritura


... sprofondato tra acidi e ammoniache ancora ricordo...
ricordo l' aria mutata della primavera destinata a venire...
...
il vento che ieri suonava i flauti, è scacciato a frustate dal diapason dell' antenna...
...
ora leggo sui libri di questa celebrata stagione
e in assenza di un mondo...
cerco nel buio il fosfeno giusto che faccia fiorire almeno l' occhio...

Algide triangolazioni


A tu per tu il gelo in volto io fisso:
Lui fissa il nulla, io fisso dal nulla...

Coscienza peripatetica.

La coscienza esiste ed è immateriale. Uffa.

***

L' esordio apodittico va supportato con una dimostrazione rigorosa. Facciamo dunque quattro passi.

1 - Provate ad immaginarvi degli zombi. Facile, ciascuno di noi ha visto molti film dove la fanno da protagonisti.

2 - Provate ad esso ad immaginare degli zombi un po' diversi. Non proprio i soliti morti viventi che avanzano rigidi e con lo sguardo fisso nel vuoto, ma degli esseri in tutto simili alle persone normali. Sono zombi particolari ma non poi così differenti da quelli di Romero. Penso di non perdere per strada nessuno chiedendo questo.

3 - Bene, ora una prima conclusione: poichè siete riusciti a concepirli, ne consegue logicamente la possibilità che esistano.

4 - Ma cosa avranno tali esseri di differente rispetto alle persone normali? Semplice, la coscienza. O meglio, chiamo così questo differenziale.

Cio' definisce con precisione cosa sia la coscienza e perchè non possa essere descritta in termini fisicalisti.

Fine.

***

La dimostrazione è stata gentilmente offerta dal filosofo della mente australiano David Chalmers

Ha vinto Hitler

Oggi, tutti a festeggiare la caduta del Muro. Loro in prima fila.

Ma ieri.. solo ieri, in Italia...

Prime reazioni in sezione, parlano i capi:

«Che facciamo?». E Natta: «Ma caro Petruccioli, cosa volete fare!». Petruccioli: «Ma come cosa vogliamo fare? Telefonano da tutta Italia, non possiamo star zitti! Con quel che sta succedendo, come facciamo ad andare in giro con questo nome...». E Natta: «Vedi, io non considero intoccabile il nome... ma cosa volete fare... Qui crolla un mondo, cambia la storia... ha vinto Hitler... Si realizza il suo disegno, dopo mezzo secolo».

Chi conta?

Da noi - 2009 - per farti un' idea sul mondo che ti gira intorno compri il giornale. Esattamente come facevi ieri.

Ma altrove già ora non funziona più così, i blog hanno preso il sopravvento.

Specie se si parla di economia, i blog risultano mediamente più competenti e aggiornati. Non per niente nella blogosfera uno dei passatempi preferiti consiste nel ridere commentando gli strafalcioni che appaiono sui giornali. D' altronde è chiaro, chi firma l' articolo non ha all' attivo nessuna pubblicazione scientifica.

Consci di questo fatto, il Ministero del Tesoro americano ha convocato i maggiori blogger in una riunione semi-segreta. I direttori dei maggiori giornali sono stati trascurati. E si capisce.

Affrontare la crisi richiede anche un aiuto da parte dei Media e, oggi, i Media sono fondamentalmente loro.

link

ht: noisefromamerika

Religione e Scienza: differenze

L' equivoco consiste nel pensare che la prima si sostenga tramite la fede, mentre alla seconda basti la ragione. Guardandole da vicino si scopre che non è così.

Sia le verità della Scienza che quelle della Religione sbocciano da un mix di fede e ragione.

Poichè la scienza è fallibile, solo con un atto di fede posso pensare che quanto mi dice sia vero.

D' altro canto anche la Religione implica l' uso dell' intelletto: credo perchè ritengo di avere buone ragioni per farlo.

Tracciamo ora una più credibile distinzione tra i due ambiti.

Le buone ragioni per sostenere la propria fede religiosa si sostanziano in UNA teoria. Chiamiamola pure "dimostrazione di Dio".

La fede nella scienza invece si articola di volta in volta in teorie che procedono sempre in coppia: la prima è la teoria specifica, la seconda una teoria osservativa.

Le regole della finanza?

Dalla competizione fra borse...

Esportare la democrazia. Ma non verso i poveri

Above $2,700 per capita, democracies are less prone to violence than are autocracies. But most political violence happens in countries where income is far below that threshold; there, democracy is associated with a greater risk of bloodshed. … Although the risk of violence falls in the year before an election, it rises in the year after. … Election misconduct tends to be concentrated in countries that have low per capita incomes, small populations, rich natural resources and a lack of institutional checks and balances. Eastern Europe didn’t fit this picture. … Most of the countries in sub-Saharan Africa, however, have all the characteristics that undermine elections, giving them a mere 3 percent chance of an honest vote … Afghanistan is not exceptional; in fact, electoral misconduct there was almost inevitable. …

lunedì 9 novembre 2009

L' Italia supera la GB

e c' è anche chi ci crede.

Diabolica pedanteria


... con fare stanco e lento uscivano ancora parole ex cathedra... avanzavano verso i nostri orecchi come un intreccio di alghe morte...

Alla madre


Quando non ci fu più la misero nella terra
sopra di lei crescono i fiori, celiano le farfalle...
Alla fine era talmente leggera, che nel passare premeva il suolo appena
Quanto dolore ci volle per farla così leggera...

Istruzione, cultura, sapere, competenza, educazione.

Per orientarsi nel labirinto della pedagogia consiglio l' articolo di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere di ieri. L' ho trovato utile per rallentare il capogiro che mi coglie di solito quando il lessico del titolo irrompe sulla scena. E non vagolate sopra con il mouse strizzando gli occhi, il link non l' ho messo; lo metterò appena disponibile.

E' un articolo che prende duramente posizione contro la recente decisione di introdurre nelle scuole un' ora di Cittadinanza e Costituzione. Roba seria, che fa media, mica l' "educazione civica" incorporata con altre materie. Roba voluta dai paternalisti progressisti, questa volta in salsa Cattolica nella persona del prof. Corradini. La sventurata Gelmini rispose apponendo inconsapevole la propria firma.

Perchè opporsi, secondo il Galli?

Per non scambiare la scuola pubblica con un "percorso formativo"; la scuola non deve conferire identità ma solo gli strumenti per costruirsela liberamente.

Deve essere una scuola dei saperi, dove si torni ad imparare, dove l' unico valore sia la cultura. Non deve dunque educare, nemmeno ad essere un buon cittadino. Che non osi. Queste funzioni sono assolte da famiglie e scuole private (applausi).

La bontà della nostra Costituzione, per questa via, assurgerebbe a verità scolastica, alla pari dell' uno-più-uno-uguale-due. Sbagliato. E sommamente pericoloso.

La visioni del Galli seduce, non c' è che dire, chiama ad un approfondimento. Ma funziona? Puo' esistere in natura qualcosa che tenda in quella direzione? Lo spero.



link

Israel sul trittico conoscenza/abilità/competenza: link è anche un' ottica diversa: la formazione finalizzata crea "motivazioni"; la motivazione è un ingrediente essenziale per combinare al meglio abilità e conoscenze e produrre quindi una competenza. Ok, ma questo è piuttosto un argomento per liberalizzare la scuola che non per l' indottrinamento unico.

venerdì 6 novembre 2009

Colonna sonora per una foglia che cade

Esistono ancora nasi rossi disposti a roteare per bloccarsi al tocco in terra? Forse quello di qualche bambino qua e là che si è disincagliato dai televisori...

... esistono musiche che si fermano ad osservare? Si direbbe solo quella di Kirby, ma forse ci prende in giro come al solito...

Giò acqua...

... fa niente, si gioca lo stesso...

giovedì 5 novembre 2009

Le due sorelle

Leggendo l' ultima Enciclica papale qualcuno potrebbe essere tratto in inganno e pensare che etica ed economia si contrappongano. In realtà sono sorelle e non rivali. Vediamo da dove nasce il malinteso:

  1. dal fatto che si confonde l' individualismo con l' egoismo materiale (così come si confonde l' altruismo con il collettivismo). Possibile che non si noti come un individuo possa massimizzare la sua felicità attraverso comportamenti altruistici? Possibile che la cosa non faccia venire qualche dubbio a chi perpetra indefesso la confusione di cui sopra?;

  2. dal trascurare l' efficienza economica delle regole etiche; per esempio, interiorizzare il rispetto dei contratti e il rispetto della proprietà "rende" moltissimo in termini materiali a tutti i membri (individualismo) della comunità.


******

... in margine all' articolo di Guido Tabellini sul Sole 24 ore 5.11.2009 - p.1

La teoria degli oggetti significativi


Premesse della teoria:

  1. prendete un oggetto qualunque dal valore intrinseco piuttosto basso, potete scegliere anche un oggetto a voi caro;
  2. con il vostro talento crativo inventatevi una storia seducente che lo renda particolarmente significativo;
  3. adesso mettetelo in vendita.

Tesi:

Il valore del vostro oggetto s' impennerà. In altri termini: parte del valore soggettivo puo' sempre trasformarsi in valore oggettivo.

Come testare la teoria? Semplice, via e Bay.

Fermi, non fate niente, è già stato fatto. Funziona alla grande. I valori di partenza, se sotto i 2 dollari, si decuplicano.

P.S. ora avete capito meglio cosa sia la pubblicità e quale sia la sua funzione, specie nei paesi ricchi? Siete ancora dell' idea che "manipoli" le menti? Se siete ancora di quell' idea, perlomeno ora possiedete un concetto in più per indebolirla.

Fauna democratica

Avvistati alcuni votanti...



... a questo punto, anche in politica, molto meglio decidere sfruttando gli scommettitori...

... dalla democrazia alla futurarchia...