venerdì 31 gennaio 2014

When Cancer Risk Information is Useless

CONVERSABLE ECONOMIST: When Cancer Risk Information is Useless:



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More Benefits of Gossip

Freakonomics » More Benefits of Gossip:



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What happens when we correct for publication bias?

What happens when we correct for publication bias?:



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Basta con il suffragio universale

Ok, ma come limitarlo?

Con un esame. Solo chi lo supera avrà accesso al voto.

Cosa chiedere?

Cose tipo: "quanto spende l' Italia per studente? E la Francia? E la Germania? E gli USA?", oppure "quanto destina l' Italia per i sussidi alle energie pulite? E la Francia? E gli USA? e l' Italia di 10 anni fa?". Eccetera. Numeri, trend... dati oggettivi, solo dati oggettivi.

Far decidere all' ignorante totale è troppo rischioso.

Contro la carbon tax (in nome della public choice)

Ideas: Me vs Mankiw on Global Warming:



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giovedì 30 gennaio 2014

L' inconcepibile giustizia di Rawls

Secondo Rawls la società è giusta solo se la decidiamo insieme. Ok, ma come?

Votando?

No, Rawls non è un giacobino. E poi in quel periodo Arrow dimostrava che la scelta democratica è incoerente come metodo di scelta collettiva.. Dobbiamo piuttosto fare appello alla nostra ragione.

In che modo?

Un individuo razionale posto dietro un velo d' ignoranza saprà distinguere tra - x esempio -20 società quella più giusta.

Ammettiamo che ogni società abbia 100 membri. Ogni società avrà un membro che sta peggio di tutti, chiamiamolo Giovannino. Esisteranno G1 G2... G100.

L' uomo razionale sceglie come giusta la società con il Giovannino che a confronto con gli altri Giovannini sta meglio.

E se esistono più Giovannini che sono in queste condizioni? Allora - tra loro - sceglierà quello che appartiene alla società in cui gli individui sono più liberi.

Ok, ma cosa significa decidere dietro un velo d' ignoranza? Semplice, significa che scelgo sapendo che per ogni società realizzata ho una prob. di 1/100 di incarnarmi in Giovannino. Insomma, chi sarò nella vita reale lo decideranno i dadi (ovvero la lotteria dei talenti). E' in qs condizioni che sceglie il decisore rawlsiano.

Qui sta il punto debole della teoria: il velo d' ignoranza per me è inconcepibile e l' esperimento mentale di Rawls impraticabile. Come posso immaginarmi allo stesso tempo  cosciente, razionale e completamente determinato dai dadi? La teoria ha un problema metafisico.

Tutti noi pensiamo che la medaglia d' oro spetti al primo arrivato. Perchè? Perchè non concepiamo che tutto dipenda dalla lotteria dei talenti. Se fosse così la medaglia d' oro andrebbe condivisa tra tutti perché tutti ne meritano un pezzettino.

Perché la teoria di Rawls funzioni noi dobbiamo riuscire a concepirci come completamente determinati dai dadi. Io devo concepirmi senza alcuna possibilità di influire sulle mie prob. d' incarnazione. 1\100 sono e 1\100 resteranno.

Per chi crede nel libero arbitrio, per chi pensa che la libertà sia costitutiva dell' individuo, cio' è impossibile.

Rawls approdare necessariamente - non dico al determinismo - a forme di "compatibilismo": io posso fare cio' che desidero ma cio' che desidero mi è imposto comunque dall' esterno. Chi non è disposto a seguirlo su questo terreno, ovvero i difensori del libero arbitrio, non puo' nemmeno seguirlo nel suo geniale esperimento mentale: il decisore che ci chiede di immaginare non è astratto, è metafisicamente inconcepibile.

L' alternativa migliore a Rawls consiste nel seguire il senso comune. Il senso comune ci conduce al libero arbitrio e il libero arbitrio al merito e al giusto compenso (ognuno riceva per quello che dà). E' chiaro a tutti che qui siamo su una via completamente diversa.

Si potrebbe obiettare che l' esperimento mentale è solo un espediente retorico per descrivere la società giusta.

Non penso, in quel caso si tratterebbe di un' indicazione apodittica. Con l' esperimento si vuole anche presentare una giustificazione razionale. La società giusta è giusta perché prescelta da decisori razionali.

***
Landsburg pone due critiche ficcanti a Rawls:
  • perché nel suo contratto non tiene conto delle istituzioni: con istituzioni imperfette il contenuto del contratto cambierebbe;
  • perché nel suo contratto non tiene conto di altre diseguaglianze: così come giustifica il furto (per ridistribuire la ricchezza da chi la produce a chi non la produce) potrebbe giustificare lo stupro (per ridistribuire il godimento dai fortunati che ne hanno in abbondanza ai brutti che non se lo possono permettere). Ma una cosa del genere ci ripugna. Perché? Evidentemente sentiamo lesa la ns dignità, ovvero: sentiamo che il nostro talento è nostro e solo nostro, così come il nostro fascino e la nostra bellezza.


La bellezza paga

Freakonomics » Reasons to Not Be Ugly: A New Freakonomics Radio Podcast:



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L' eresia di Tommaso

Anima definita come forma del corpo.

E' chiaro che in questo caso l' anima perisce con il corpo (violato il dogma dell' immortalità dell' anima).

Tommaso esce dall' imbarazzo in modo cervellotico.

Molto meglio definire diversamente l' anima adottando il dualismo sostanzialista (vedi Swinburne: the evolution of the soul).

http://www.youtube.com/watch?v=JoB9X2-V1ss

mercoledì 29 gennaio 2014

martedì 28 gennaio 2014

Metacharities

New website contents | Meteuphoric: "Rob and Federico of GWWC have made a nice summary of metacharities, which might be useful to those of you interested in cause prioritization as a cause. For future reference, I’ve put in my online collection of useful things (just for useful things which need help with their web presence)."



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Orifini del liberalismo: Inventing the Individual

‘Inventing the Individual’, by Larry Siedentop - FT.com: "Medieval Catholic theology, philosophy and law are not the most obvious places to look for the roots of western liberalism, which, according to Larry Siedentop, can be found in the idea of “moral equality” among individual human beings. It is this concept, he believes, that marks out the Christian west from the rest of the world, and that provided the seed bed from which sprouted a liberal ideology that has proclaimed itself to be staunchly secular, forgetting its Catholic origins."

“In its basic assumptions,” he asserts, “liberal thought is the offspring of Christianity”, for “liberalism rests on the moral assumptions provided by Christianity”.



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Dogs Are Not People

Dogs Are Not People | Boston Review: "Treating dogs like children encourages us to disregard what is unique about them."



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Pritchett on Private vs. Government Schools

Pritchett on Private vs. Government Schools, Bryan Caplan | EconLog | Library of Economics and Liberty: "My main objection: I strongly suspect that private schools have a big cost advantage over public schools even when they don't have much of a learning advantage.  This effect is easy to miss in the First World because there is relatively little demand for cheap adequate private education when there's free adequate government education.  But religious schools strongly suggest that private education for the masses can be provided at WalMart prices.  And if parents were paying their own money, WalMart pricing would probably dominate."



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Lode al passivo

Abstract:

Political actors, including voters, activists, and leaders, are often ignorant of basic facts relevant to policy

choices. Even experts have little understanding of the working of society and little ability to predict future

outcomes. Only the most simple and uncontroversial political claims can be counted on. This is partly because

political knowledge is very difficult to attain, and partly because individuals are not sufficiently motivated to

attain it. As a result, the best advice for political actors is very often to simply stop trying to solve social

problems, since interventions not based on precise understanding are likely to do more harm than good.



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lunedì 27 gennaio 2014

Perchè votiamo?

Why Do We Vote? So We Can Tell People We Voted http://feedly.com/e/6AJsMwVZ

Matrimoni e diseguaglianza

Assortative mating and income inequality http://feedly.com/e/YLdlS0ny

http://pareto.uab.es/nguner/ggksPandP-December2013.pdf

Esperienza e scelta

Giussani è categorico: puoi scegliere solo se fai esperienza in profondità.

Sembrerebbe una riformulazione del principio liberale "conoscere per deliberare".

Eppure vedo rischi, grossi rischi. In genere chi fa esperienza di X investe su X molto del suo capitale umano e questo lo induce a dare un giudizio positivo di X perdendo parte della sua lucidità.

Chiedete a chi ha figli se si pente della sua scelta? La risposta sarà certamente "no". Ma è una risposta credibile? Persino chi legge un libro voluminoso e impegnativo difficilmente ammetterà che è brutto.

La gente sovrastima i rischi

http://opim.wharton.upenn.edu/risk/downloads/archive/arch150.pdf



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Pil ed economie aperte

http://www.youtube.com/watch?v=Woz3JtRClgw

Pallante: "la gente in coda consuma carburante e fa crescere il PIL"

Evidentemente va a produrre beni che valgono molto più della coda che debbono sorbirsi.

Fini e Pallante: "Il capitalismo idolatra il PIL".

Sicuri? Poniamo che s' immetta sul mercato capitalista un prodotto come la "droga perfetta" (niente dipendenze, grandi soddisfazioni e costi bassi). Ecco che si andrebbe verso una società opulenta, capitalista e con PIL collassato. Evidentemente le tre cose sono compatibili. Il PIL, nel mondo capitalistico, ha senso solo per confrontare economie aperte.

venerdì 24 gennaio 2014

Consumption taxation is not that regressive

Economic Logic: Consumption taxation is not that regressive: "The alternative is taxing consumption, which you indeed want to discourage in favor of investment, but a consumption tax is deemed regressive and unfair: it hurts proportionally more the poor than the rich.

Nico Pestel and Eric Sommer claim that this perception may only hold in the short-term. Indeed, they find the standard result that a revenue-neutral switching from labor income tax to value-added tax is regressive in the short run. This seems to reverse itself in the longer run, though, thanks to a shift in the labor supply. Using a model estimated on German data, they highlight that the ones responding the most to the reduction in the wage taxation are indeed the poorest, and their response overcomes the progressivity of the income tax. The key here is also reducing payroll taxes which seem to be very discouraging for low income workers"



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