domenica 13 gennaio 2008
Indicatori alternativi al PIL
sabato 12 gennaio 2008
Oltre Schumpeter
L' inflazione è uno spettro, sopratutto per i ricchi
L' Italia conferma la regola.
L' Oceano si ritira
Perchè scienza triste?
venerdì 11 gennaio 2008
Perchè i due studi sulle morti in Iraq dicono cose diverse?
Il tempo atmosferico oggi non uccide quasi più
Generosità contro Altruismo
- Il dono è relazionato all' egoismo che deriva da un desiderio di approvazione sociale.
- Il dono è rilevante per la sfera pubblica prima ancora che per quella sociale.
- Il dono esprime sia un' identità personale che un' identità pubblica.
- Donare e fare volontariato implicano un coinvolgimento civico.
- L' attività caritativa è programmata intenzionalmente misurandone la resa.
- Centralità posta su cause specifiche dove il donatore si lascia coinvolgere direttamente.
- Caratteristiche: iniziativa individuale e reciprocità.
Altruismo (UK)
- Sospetto e rifiuto per il dono fatto con motivazioni ambigue.
- Donare è un' attività esclusivamente privata.
- Donare è solo marginalmente un' azione con rilevanza pubblica.
- Il donare conferisce solo marginalmente un' identità privata o pubblica.
- L' attività caritativa è occasionale e non organizzata, la sua efficienza è trascurata. Di solito si articola su uno scambio 8lotterie benefiche...).
- Centralità per le cause universali in cui il donatore non è direttamente coinvolto.
- Motivazione: dovere sociale.
Si scommette sulla recessione USA
3 scienze, 3 epistemologie
- Epistemologia descrittiva. La realtà è costituita da corpi. Si osservano i fatti nel tentativo di isolare delle regolarità descrivibili da una legge di natura nominale, magari probabilistica. In alternativa si formulano delle ipotesi da testare basandosi sulla precedente tradizione di ricerca.
- Epistemologia esplicativa. La realtà è costituita da soggetti e oggetti. Si formulano dei modelli ragionevoli, ovvero dei modelli in cui i soggetti agiscono sulla base di "buone ragioni". Dopodichè si procede alla verifica o alla falsificazione.
- Epistemologia aprioristica. La realtà è costituita da soggetti e oggetti. Si individuano gli apriori dell' agire umano. Dopodichè se ne traggono tutte le conseguenze costruendo un modello coerente. I fatti vengono spiegati via via con la specificazione contingente di alcune variabili del modello.
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Direi che l' epistemologia descrittiva è propria delle scienze "dure", specie dopo che gli sviluppi nell' ambito della fisica novecentesca hanno messo in crisi il concetto di "legge di natura".
Resterebbero quindi solo delle semplici leggi statistiche, a meno che non si voglia impegolarsi in un' ontologia un po' troppo lontana dal senso comune, come quella che ha tentato di mettere in piedi il fisico tedesco Werner Karl Heisenberg quando ha voluto trasformarsi in filosofo.
Qualora si accetti l' esistenza di "leggi naturali che governano il moto dei corpi", allora potremmo invece trovarci di fronte ad una variante dell' Epistemologia esplicativa. Esisterebbe infatti un fondamento forte della conoscenza.
Per quanto riguarda le scienze umane, tutte quelle d' impostazione comportamentistica rientrano in E1. Tutte quelle che partono dall' individualismo metodologico richiedendo a posteriori un confronto sui fatti, rientrano in E2. Quindi anche l' "economia mainstream".
E3 la riserverei a certi approcci tipici dell' economia misesiana e della teoria dell' azione umana.
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Da quanto detto trapelano le mie preferenze che qui riassumo in un rigo.
Scienze "dure" in E1, economia in E2, e in E3 ci metto l' etica con tutta la filosofia che si porta appresso.
giovedì 10 gennaio 2008
Tassare chi respira
Non si capisce perchè si debbano tassare le coppie con più di due figli e non le altre. Sempre questa mania dello scalone.