Più brutti nel CdA!
domenica 16 giugno 2019
IL DIALOGO AI TEMPI DEI SOCIAL
IL DIALOGO AI TEMPI DEI SOCIAL
Quando persone con idee diverse dialogano tra loro, che succede? Si accordano? Convergono? La risposta oggi è abbastanza chiara e sorprendente: tendono ad assumere posizioni estreme e conflittuali.
Esempio: il gruppo di persone che pensa all'immigrazione come a un problema serio, dopo aver discusso con chi minimizza, penserà all'immigrazione come a una specie di apocalisse,
Non so perché. Forse scoprire che c'è gente con intuizioni diverse ci traumatizza.
PUBBLICARE, PUBBLICARE, PUBBLICARE...
PUBBLICARE, PUBBLICARE, PUBBLICARE...
La gran parte degli articoli pubblicati sui giornali scientici sostiene tesi false (*) ma con un reale supporto fattuale. Come è possibile? Segue esempio.
La tua teoria è che mangiare cipolle riduce il rischio di Alzheimer. Per testarla, ti trovi un campione di anziani di cui dovrai rilevare in qualche modo il declino cognitivo e le abitudini alimentari. Poi esegui una regressione con il degrado cognitivo come variabile dipendente e il consumo di cipolle come variabile indipendente. Sfortunatamente, poniamo ch questa relazione non sia statisticamente significativa. Riesegui allora la regressione, questa volta separando uomini e donne. Quindi separa per genere. Quindi per razza e genere. Quindi per residenza. Quindi limitati a persone con più di 80. Quindi a persone con più di 90 anni. Quindi, segmenta in tre intervalli il consumo di cipolle: frequente, occasionale e nullo. In quattro intervalli. In cinque intervalli. Se ancora non trovi niente combina in tutti i modi possibili queste distinzioni. Qualcosa troverai, come minimo un paio di relazioni significative. Alla fine potrai scrivere un articolo intitolato, che ne so: "Effetto cognitivo sul consumo di cipolle presso le ultraottantenni afroamericane".
(*) occorre essere originali, e le tesi vere o sono ovvie o sono già state scoperte.
sabato 15 giugno 2019
F management
http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/06/the-new-ben-horowitz-management-book.html
Quando sei puntuale, sei in ritardo.
F trapuanti. Numeri
https://www.econlib.org/should-the-government-step-in/
PERCHE' SONO MONARCHICO
PERCHE' SONO MONARCHICO
Ok, immaginate Facebook governata democraticamente dai suoi utenti...
Devo proseguire?
venerdì 14 giugno 2019
F hanson su range
http://www.overcomingbias.com/2019/06/range.html
Contribuisci spaziando ma ti accrediti specializzandoti
I DANNI DELLA CULTURA
I DANNI DELLA CULTURA
La cultura umana, in particolare la capacità di creare strumenti, ci ha fatto perdere alcune caratteristiche di cui non avevamo più bisogno. Una di queste è la forza fisica. Ce ne accorgiamo guardando la muscolatura di uno scimpanzé glabro. L'esemplare medio, per i nostri standard, è praticamente un culturista.
F come barcamenarsi tra cosmopolitismo e nazionalismo
https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_16b1e282865:d9a4c0:5aad3566
Usa il primo come modello etico e il secondo come modello pragmatico
https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_16b1e282865:d9a4c0:5aad3566
Usa il primo come modello etico e il secondo come modello pragmatico
https://feedly.com/i/entry/Od/Z0OrlTBzSrJtcae1t5qtueOtvOco3UFNx6gD9Pd4=_16b1e282865:d9a4c0:5aad3566
F il prezzo del protezionismo
Il protezionismo e i dazi alzano il prezzo delle merci, ma non solo di quelle importate! https://feedly.com/i/entry/QhasdlGC/je393PPTQKFFVBvU9pU8A5e2Nj247Raws0=_16a4d00fa31:21801:906e1eb7
QUOTE ROSA E PRESTIGIO SOCIALE
QUOTE ROSA E PRESTIGIO SOCIALE
Che differenza c'è in termini di prestigio tra vincere la medaglia d'oro o quella d'argento?
Ipotesi 1: il prestigio si misura contando le persone che hai battuto.
Ipotesi 2: il prestigio è pari al reciproco delle persone che ti battono.
Se a gareggiare siamo in cento, secondo l'ipotesi 1 la perdita di prestigio tra oro e argento è minima: anziché batterne 99 ne batto solo 98: una perdita inferiore all' 1%. Secondo l'ipotesi 2 invece è iperbolica: passo da 0 a 1!
Rimanendo in ambito sportivo mi convince di più l'ipotesi 2: tra medaglia d'oro e medaglia d'argento c'è una bella differenza. Molti sportivi sono addirittura scherniti come "eterni secondi". In effetti lo sport è un prolungamento della guerra, un'attività dove il primo vince e ammazza tutti gli altri. In questi casi essere secondi o ultimi non fa una grande differenza.
Anche la psicologia evoluzionista, forse, privilegia l'ipotesi 2: il maschio vincente è in grado di fecondare tutte le femmine, tra alfa e beta c'è una bella differenza, essere secondi non conta granché.
Tornando alle quote rosa, un inconveniente spesso mezionato sta nel fatto che le donne assurte al vertice con questo ascensore pagano in termini di prestigio. Si risponde: non pagano poi così tanto. Ne siamo sicuri? La risposta dipende dal genere di ipotesi che privilegiate: 1 o 2?
giovedì 13 giugno 2019
Il repubblicanesimo. Una teoria della libertà e del governo FACE
Questo libro critica il liberalismo per difendere l'idea repubblicana. Dire che non convince è poco. Mi spiego meglio con un dialogo.
Philippe Pettit: ehi, Isaiah Berlin, come definiresti la "libertà" di voi liberali?
Isaiah Berlin: noi concepiamo la libertà come assenza di impedimenti. Una persona è libera solo nel caso in cui non subisca interferenzenella sua azione (libertà negativa). Libertà = non interferenza
Pettit: non può essere così. Ecco un controesempio. Immagina uno schiavo. Il padrone potrebbe interferire con lo schiavo in qualsiasi momento con impunità, ma sceglie di non farlo. Quindi, lo schiavo non viene mai realmente disturbato in nessuno dei modi in cui intendono i liberali. Ovviamente, però, lo schiavo non è veramente libero, ma la tua definizione implica che lo sia.
Berlin: oh, cazzo. C’hai ragione. Ho bisogno di modificare la mia definizione. La non interferenza può essere una condizione necessaria per la libertà, ma a quanto pare non è sufficiente. Forse dovrei dire che una persona è libera solo nel caso in cui non subisca interferenze “ma” anche che non sia sotto una significativa minaccia di subire interferenze. Dovrò pensare al modo migliore per dirlo, ma hai ragione, bisogna aggiungere qualcosa.
Pettit: ti offro la soluzione di noi repubblicani: sei libero se e solo se non sei soggetto a interferenze arbitrarie.
Berlin: ma in questo modo una persona che viene continuamente vessata sarebbe comunque "libera" fino a quando non subisce un trattamento arbitrario.
Pettit: non vedo il problema.
Berlin: voi repubblicani siete dei tipi strani. Quello che hai fatto è stato mostrare che avevo identificato una condizione necessaria ma non sufficiente, quindi che avevo bisogno di aggiungere qualcosa alla mia nozione. Ora tu non mi proponi di ritoccare la mia idea per sistemarla, ma di rinunciare anche alla condizione necessaria. Non solo. La nuova via che mi chiedi di imboccare consente che una persona sottoposta continuamente a controllo politico e sociale, su cui si interferisce continuamente, possa comunque considerarsi "libera" a condizione che l'interferenza sia l’esito di un processo sufficientemente complesso da qualificarsi come “non arbitraria”.
Pettit sì!
Berlin: mi sembra una situazione kafkiana. Ecco un'analogia. Immagina che abbia detto che una squadra di calcio sia forte se segna molti gol. Ti fai vivo facendo notare che non è abbastanza, deve anche essere brava a difendere. Ma ora stai dicendo che la difesa è tutto e i gol non sono nulla. Questa è la posizione di voi repubblicani. Non stai “riparando” il liberalismo; lo stai abbandonando del tutto a favore di qualcosa che non ha più nulla a che vedere con la libertà.
https://feedly.com/i/entry//4+l7BW7+DDp+RS+igdsWNy9P2lXUW4d4A612kSr/rs=_16b31e9fa1b:2baf811:247b6d24
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La storiella della FERRARI.
La storiella della FERRARI.
Peppino e Lars sono due giovani di belle speranze con un brillante futuro. Lars sfrutta i suoi talenti e lavora duro per realizzare i suoi sogni. Alla fine sfonda e diventa ricco. Si compra pure una Ferrari rosso fiammante con cui sfreccia per la città nei giorni di festa. Peppino, che ha tirato a campare, soffre il confronto, si sente giudicato e cerca di porre rimedio a questa situazione dando fondo ai suoi risparmi comprandosi anche lui una Ferrari. A chi opina risponde con stizza che bisogna essere ciechi a non vedere che Lars ne ha una, e che bisogna imitare chi ha fatto bene se non si vuole restare indietro. Non solo, la Ferrari ce l’hanno anche John, Hans e Pierre, tutte persone che come Lars “ce l’hanno fatta”. Aggiunge: nel 2019 non è da persone civili farsi mancare una Ferrari.
Fine.
p.s. Ecco, al posto della Ferrari puoi metterci il reddito minimo, il salario minimo, il congedo di paternità, la settimana di 4 giorni lavorative, la chiusura obbligatoria dei negozi nei festivi, i 4/5 delle leggi ambientali e bla bla bla. Al posto di Peppino, Lars, John, Hans, Pierre vedi tu cosa metterci.
mercoledì 12 giugno 2019
F camere a gas
https://www.focus.it/cultura/storia/quando-sono-state-inventate-le-camere-a-gas
F la scuola dei ricchi
LA SCUOLA DEI RICCHI
LA SCUOLA DEI RICCHI
La prima regola di chi fa concorrenza a un governo che fornisce gratis certi servizi è di fornire quel servizio a una qualità superiore: se puoi avere S gratis, perché mai dovrei offrirtelo a pagamento? Semmai ti offro S + x.
Tragicamente, tutto cio' alimenta l'illusione che in assenza del governo, solo i ricchi potrebbero permettersi la scuola. Quasi fosse un lusso.
Ecco, questo libro offre la più ampia dimostrazine empirica del pregiudizio: il presunto "bene di lusso" (la scuola privata) è ancora più diffuso nei paesi poveri che nei paesi ricchi.
https://feedly.com/i/entry/B7jw4LCucCLXhd0mcd9EmMn+sbxtNLGOdNAs60PDOTo=_16b4b6a671b:4a0632b:5de7e37
LA SCUOLA DEI RICCHI
La prima regola di chi fa concorrenza a un governo che fornisce gratis certi servizi è di fornire quel servizio a una qualità superiore: se puoi avere S gratis, perché mai dovrei offrirtelo a pagamento? Semmai ti offro S + x.
Tragicamente, tutto cio' alimenta l'illusione che in assenza di un impegno governativo, solo i ricchi potrebbero permettersi servizi come la scuola. Quasi fosse un bene di lusso.
Ecco, questo libro offre la più ampia dimostrazione empirica del pregiudizio: il presunto "bene di lusso" (la scuola privata) è ancora più diffuso nei paesi poveri che nei paesi ricchi.
#Amazon
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