sabato 18 ottobre 2008
Pensieri esoterici su Saviano
Emergenza precariato? No, emergenza dualismo
link
In difesa della media (inferiore)
L' enigma di San Francesco
Come costruire il futuro dell' Italia
Si finisce per spettegolare un po' su questa vetusta colonna della Rai.
Solide certezze che scompaiono
Guttuso
Libri maledetti da non bruciare
Certo che le idee, quando sono feconde, e questo libro ne accoglie parecchie, si sviluppano in tutte le direzioni sfuggendo totalmente al controllo del cervello che le ha prodotte.
Nei commenti si affronta un nodo che ritengo cruciale: il ruolo della semplificazione nel discorso pubblico. E in tutti i discorsi in genere. A cosa serve? Quando è dannosa? Come si relaziona con la pratica del dialogo?
Il Commercialista di Sondrio ci salverà!
Nei commenti si finisce sulla psicologia e sulla sapiente arte di far aleggiare paure di convenienza. Ogni parte politiche puo' avanzare accuse documentate nei confronti degli avversari.
Per favore, sai dirmi quali sono i miei gusti?
Conta più l' esperto o il popolo? Era inevitabile che si finisse lì.
Taleb scrocca una lezione di italiano
Il festival non si addice alla cultura dei timidi
Non vorrei lasciare nell' abbandono queste stanze che rimangono pur sempre un confortevole rifugio, finchè ce la faccio segnalo anche qui cio' che di là è trattato più compiutamente.
Qui parliamo dei modi in cui ciascuno di noi fruisce della cultura. Dopo alcune riflessioni sul fenomeno dei festival si finisce a citare Glenn Gould.
venerdì 10 ottobre 2008
Meditazioni nel bush
giovedì 9 ottobre 2008
mercoledì 8 ottobre 2008
DFW
lascio qui un ricordo di David Foster Wallace.
E' un piccolo video.
Girando tra blog, articoli e siti americani, ho trovato il commento di un ragazzo in un blog, che parla di Infinite Jest. Giura che bisogna cominciare la lettura a pag.120.
Che la gente si scoraggia perché la prima parte è una specie di grandissimo fuckyou ai lettori, come per scoraggiarli e tenersi solo quelli fatti in un certo modo.
Io non lo so, l'ho visto in libreria l'altro giorno, quel libro - fa paura.
Ma chissà, magari quello del blogger è un buon consiglio.
martedì 7 ottobre 2008
Vertici (5)
Ah le Polacche di Chopin... le credavamo cioccolatini e le riscopriamo orologi. L' artiglio del meccanico la smonta e ci fa pure vedere le molle. Poi ci prende il ditino e ce lo fa passare sui denti dell' ingranaggio. Che emozione la decostruzione!
Per guardare meglio cio' che si ascolta, ecco un dettaglio dell' artiglio:
Per ascoltare meglio cio' che si guarda, entriamo in silenzio nell' officina...
Puntata precedente...
sabato 4 ottobre 2008
Voci da rieducare (5)
Puntate precedenti...
venerdì 3 ottobre 2008
Quante ne impara un cuore solitario!
La domenica sera al club affluivano tutti, sia le habituè del martedì che quelle del giovedì. Il mio amico nei fine settimana è particolarmente malinconico, senta avvicinarsi una nuova serie di giorni lavorativi che lo strazieranno; più che mai ha bisogno di dolcezza. Per non perdere il suo tempo dietro la persona sbagliata consulta i suoi appunti e si accorge con sgomento che per avvicinare il suo obbiettivo è molto meglio che si dedichi alle more.
La situazione di cui sopra illustra un' illusione statistica molto più comune di quanto si pensi. Ricordo di esperimenti sui farmaci che, separatamente, segnalavano l' efficacia delle medicine testate. Senonchè, riunendo gli esiti si notava come l' effetto placebo fosse predominante.
L' inghippo non è immediato ma nenache difficile. La probabilità è una frazione, ma sommare numeratori e denominatori non equivale certo a sommare frazioni. Non basta considerare la misura di una probabilità ma anche quanto una probabilità incide sull' altra qualora si sommino. Una probabilità puo' essere molto alta ma avere impatto nullo se sommata ad una probabilità bassa e "inamovibile".
Detto in modo molto semplice: le molte (ipotesi) brune del secondo gruppo potrebbero essere più dolci delle bionde del primo gruppo, anche se lo sono meno delle poche (ipotesi) bionde del loro gruppo. Unificando i gruppi la quantità premia la scelta di una bruna.
giovedì 2 ottobre 2008
Il Kamikaze innamorato
je ne veux pas m' en soucier
car toujours le soleil va reluire
tant que je serais dans tes bras...
Indimenticabili granuli che nessuna saggina saprà mai spazzare via. Quando il vero virtuoso t' insegna sul campo che all' occorenza basta un braccio per la batteria e un dito per l' organetto, saltano mille tenaci catene e si sciolgono altrettante nevrosi compatte. Con il cartone di quel vinile, 17 anni fa, ci feci un quadretto... le piccole prelibatezze che offre l' immaturità... persone di buon senso hanno fatto sparire i misfatti, oggi resta solo un invisibile pic telematico...
lunedì 29 settembre 2008
I Have a Dream. Quando la politica USA sogna
Per realizzarlo meglio ha cominciato strizzando l' occhiolino e dando di gomito ad alcune banche, magari sollecitando verso politiche aggressive (spericolate) il colosso bancario più strettamente legato con Washington, ossia FF.
Come molti sogni della politica anche questo si è trasformato in un incubo chiaro a tutti solo nel settembre 2008, cioè oggi. A pagare probabilmente sarà l' odiato "libero mercato", sempre pieno di imperfezioni da additare visto che è il luogo deputato a gestirle. Un po' come l' ospedale, sempre pieno di malati e di malattie.
Dirlo adesso ha il valore semi-nullo di una razionalizzazione. Le denunce di Bill Poole, governatore della Fed di Saint Louis, quelle non erano una "razionalizzazioni" però. E nemmeno il disegno di legge Dole/Hagel/Sununu, respinto dal Congresso democratico proprio perchè poneva un argine alla missione sociale della "casa per tutti" garantita contro l' avidità delle banche che, come si sa, danno soldi solo a chi già ce li ha. Nemmeno quello è una realizzazione, visto che veniva avanzato nel 2005.
La ricostruzione degli eventi a cura di Guido Tabellini sul 24 ore del 28/9/2008.
Comunque sembra scontato, l' arena dei giochi subirà drastici cambiamenti. Con cuore rassegnato dico che non tutto il male viene per nuocere, di alcune riforme si sente la necessità e introdurre forme di chiarezza puo' fare bene.
Nella battaglia sulle nuove regolazioni, la mia personale trincea libertaria penso che sarà all' incirca questa: agire sulla trasparenza e sul modo di presentare le offerte, imporre dei default poco rischiosi preservando comunque la libertà di scelta. Separare Informazione e Libertà (non per niente già prima della buriana avevo ordinato questo libro). E' una posizione di retroguardia? Ho l' impressione che pure quel fortino sarà travolto.