lunedì 31 dicembre 2007
Stasera si balla questa
La Rivoluzione d' Ottobre diventa la Rivoluzione di Febbraio
Quel che di buono vi era nel sentimento anti-zarista si manifestò ingenuamente nel Febbraio. Ad Ottobre ebbe luogo solo una cinica presa del potere.
Negli scritti qui commentati viene smontato il mito di un Lenin da salvare a fronte di uno Stalin imperdonabile.
La politica estera mette in crisi il pensiero liberale
Magari isolazionista.
Eppure sull' applicabilità di questa soluzione ci sono seri dubbi.
Sì, lo so, i costi della guerra sono ben più alti di quello che comunemente si ritiene. Istituzioni governative create ad hoc per i conflitti proseguono bellamente la loro attività durante il periodo di pace sperperando una quantità di risorse difficilmente calcolabile.
Eppure siamo sicuri che l' interventismo USA nel '900 abbia nuociuto alla causa della libertà?
Osservo che:
- l' intervento nel corso della II guerra mondiale è stato decisivo per le libertà dell' Europa Occidentale. E ne hanno tratto giovamento anche Germania e Giappone. Il Piano Marshall, almeno da un punto di vista simbolico, ha contribuito alla causa;
- con la guerra in Corea, gli USA contribuirono all' indipendenza della parte meridionale di quel paese. Oggi appreziamo appieno quanto provvidenziali siano state quelle scelte;
- d' accordo, l' intervento in Vietnam è stato un fiasco. Eppure, ripensando alla Corea, verrebbe da dire che bisognava essere più decisi, e non che bisognava starsene a casa.
- attraverso l' impegno nella Guerra fredda, gli USA costituirono un valido ombrello protetivo per le libertà occidentali contribuendo al colasso dell' URSS e alla liberazione dei suoi stati satelliti:
- nella guerra in Iraq non tutto è andato per il verso giusto, anzi. Ma siamo sicuri che i tempi siano già maturi per dare un giudizio ed archiviare la pratica?
Forse il modo migliore per non tradire i principi liberali dovrebbe evitare un supporto acritico a politiche isolazioniste per concentrarsi su:
- le modalità di selezione delle scelte in politica estera al fine di renderle più esplicite (tassa di guerra ecc...);
- le modalità di finanziamento di tali scelte (terziarizzazione, assicurazioni ecc.).
Le considerazioni di cui sopra diventano ancor più stringenti se rivolgiamo la nostra attenzione all' Italia. Per noi è difficile pensare a forme di isolazionismo, una politica di alleanze si impone.
Povera Cina!
Perchè il buon conservatore incoraggia i matrimonio gay
Libertarismo: critiche giuste, critiche sbagliate e critiche sballate
Poi ci sono critiche che possono essere confutate dati alla mano, oppure facendo notare alcune incongruenze.
Infine ci sono le critiche sballate, quelle che testimoniano un fraintendimento. Chi le pone non ha ben capito cio' di cui parla.
Ecco una tripletta di queste ultime così come di solito vengono rivolte all' attonito (L)ibertario.
- L. promuove l' anarchia. L. non è certo interessato ad un mondo senza regole, si preoccupa piuttosto dell' origine delle regole volendo privilegiare quelle scaturite dalla libertà. Per individuarle offre un suo modello.
- L. è un utopista. Chiunque pensi alla realtà ne offre un modello che non andrà giudicato in virtù della sua potenziale immediata applicazione, quanto piuttosto come bussola atta ad indicare la direzione verso cui muoversi. L., d' altronde, non dovrebbe alimentare questo tipo di critiche indugiando ad ammettere dei chiari fallimenti di mercato.
- L. promuove l' egoismo. Si confonde l' aspetto etico con il postulato analitico. Grazie al postulato L., osservando un soggetto di fronte a più alternative, puo' dire che costui compirà la sua scelta sulla base dei propri interessi. Cio' non toglie che la scelta del soggetto osservato implichi comportamenti comunemente ritenuti altruistici!
L' economia mondiale: mai cresciuta tanto dagli anni '80
domenica 30 dicembre 2007
La gran voglia di consumare degli anticonsumisti
Fa niente, spero basti la versione scritta.
Se non difetta l' espressività, a volte però sembrano difettare i contenuti.
In questa tirata contro il consumismo (che naturalmente è sfrenato), il nostro canta le mille battaglie e i mille boicottaggi in cui deve impegnarsi, per poi concludere denunciando quella che ritiene una madornale ingiustizia: e perchè mai chi si impegna nel boicottaggio ideologico di alcuni prodotti (come per esempio l' uso del telefonino), poi si dovrebbe veder privato della possibilità di utilizzarli (per esempio di fare o ricevere telefonate)?
Vi siete persi? Eppure è un po' la logica della tirata che ho linkato.
sabato 29 dicembre 2007
Il voto. Come trasformarlo da diritto in dovere.
Chi non vota sarebbe un opportunista da tassare in quanto gode dei benefici di vivere in una democrazia senza prendersi il disturbo di contribuire.
If we don’t want a small minority to determine our government, we will
favor a high turnout
Il ragionamento filerebbe se non ci fossero almeno un paio di presupposti problematici.
Per esempio il fatto che la libertà di pensiero sia ammessa finchè non prende ad oggetto la democrazia stessa.
Siamo dunque alla libertà delle canzonette, in puro stile giacobino: Libertà è solo Partecipazione (ossia reclutamento).
Pensare ed esprimersi sul reclutamento formale non sarà proibito, ma tassato sì.
Non si tiene conto del fatto che il non-voto potrebbe essere una modalità di espressione: "...If we don’t want a small minority to determine our government...", "but i want...".
E poi tassare i non votanti non preserva dai free rider. sarebbe necessario perlomeno un esamino preliminare ai seggi per verificare che il votante deliberi essendo preparato in materia.
La critica alle stock option ferma il vento con le mani
Qualcuno dice che i compensi a volte diventano sproporzionati ed eccessivamente elevati. Ma perchè nessuno ha da ridire su quanto incassano gli imprenditori, mentre le stock option ai dirigenti fanno tanto scandalo?
Cos' è il populismo?
Il populismo in politica rende. Ecco un articolo dove un opinionista - Krugman - invita un politico - Obama - ad essere più populista.
Rawls e i Danesi
The Confederation of Danish Industries estimated in
August that the Danish labor force had shrunk by about 19,000 people through the
end of 2005, because Danes and others had moved elsewhere. Other studies suggest
that about 1,000 people leave the country each year, a figure that masks an
outflow of qualified Danes and an inflow of less skilled foreign workers who
help, at least partially, to offset the losses.
The problem, employers and economists believe, has a
lot to do with the 63 percent marginal tax rate paid by top earners in Denmark —
a level that hits anyone making more than 360,000 Danish kroner, or about
$70,000. That same tax rate underpins such effective income redistribution that
Denmark is the most nearly equal society in the world, in that wealth is more
evenly spread than anywhere else.
Mr Rawls ruled out emigration, as a simplifying
stipulation. The Times
article does an excellent job of showing how supra-national mobility rights
in a not-so-simple world limit the feasibility of egalitarian welfare states
that rely on punishingly high tax rates.
venerdì 28 dicembre 2007
E' la canzone più bella dell' anno?
LEI [Monica Vasconcelos]
It's that look in your eyes
Telling me lies
So many promises broken
What can I do?
What should I do?
Try to love you just as you are
'cause I'm never going to change a thing about you
Never ever going to change a thing about you
Try to love you just as you are
Should I leave, Should I stay
Should I call it a day
There's so much to say that's unspoken
In your way you've been true
But all I can do
Try to love you just as you are
'cause I'm never going to change a thing about you
No I'm never ever going to change a thing about you
Try to love you just as you are
LUI [Robert Wyatt]
It's that look in your eyes
I know you despise me
For not being stronger
What can I do?
What should I do?
I've always loved you just as you are
And I've never tried to change a thing
Never tried to change a thing about you
Always loved you just as you are
Will you leave, will you stay?
There may come a day
When I'm weak and I'm stupid no longer
In my way I've been true
I've lived just for you
I've always loved you just as you are
I've never tried to change a thing
Never tried to change a thing about you
Always loved you just as you are
LEI [Monica Vasconcelos]
Quella luce negli occhi
mi dice delle bugie raccontate
delle promesse spezzate
Cosa posso fare?
Cosa dovrei fare?
Forse provare ad amarti così come sei
Perchè mai nulla cambierò di te
mai nulla cambierà di te
Dovrei partire, dovrei restare
un giorno lancerò meglio il mio segnale
ci sono parole che dovrebbero parlare ma restano mute
a tuo modo hai delle ragioni
tutto quello che posso fare è
provare ad amarti così come sei
perchè non cambierò mai nulla di te
no, non cambierò mai nulla di te
...provare ad amarti come sei...
LUI Robert Wyatt
Quella luce negli occhi
dice quanto mi disprezzi
non sono abbastanza forte
ma cosa posso fare?
cosa devo fare?
ti ho sempre amato per quello che eri
Non ho mai provato a cambiare niente
non ho mai cambiato niente di te
ti ho sempre amato per quello che eri
Vuoi partire? Vuoi restare?
Forse verrà un giorno...
...non sarò più nè stupido nè debole
...nel mio piccolo ho le mie ragioni...
ho vissuto per te
per amarti così com' eri
Mai nulla ho provato a cambiare
mai provato a cambiare nulla
...sempre amata per quello che eri.
giovedì 27 dicembre 2007
Ernst Reijseger: Requiem for a Dying Planet
E' un violoncello pudico quello dell' olandese, si aggira solo nelle seconde file, ma sa scatenarsi con la frenesia dei timidi. E' un violoncello sporco, si dedica al sublime dopo aver frequentato a lungo i bassifondi. Accarezzandolo incontri ancora la rugosità di una lebbra non cicatrizzata.
Da qualche anno una particolare levitazione l' ha fatto assurgere in un limbo celestiale. Ma è lì per i meriti di una santità comprovata da anni di piccoli e continui miracoli.
Qui è impegnato a rimestare una pozione a cui partecipano ingredienti eterocliti che fanno un' avanguardia mille miglia lontana dall' avanguardia che pensa molto senza combinare nulla. inseguendo i Cori di Orgosolo con i loro bordoni rugginosi, e un canto che rimbomba in un piccolo cranio africano spirando il tiepidume di quelle terre.
E' un vero matrimonio d' amore, tutto riesce a sposarsi in quel Sanctus. E' un canto messianico. Nell' immaginazione di Herzog un Pianeta doveva morire. Nel contrattempo di una colonna sonora che non riesce a stare sullo sfondo, quel pianeta viene salvato.
Le 5 cose pericolose che i nostri figli devono fare
- Play with Fire
- Own a Pocket Knife
- Throw a Spear
- Deconstruct Appliances
- Break the DMCA
- Drive a Car
Addendum tanti bei link sul tema.
Il fisco giudicato dalla Bibbia
In lectures and papers, Professor Hamill has expanded on
her theme, drawing objections from some critics who say that the religious
obligation to care for the poor is a matter of personal morality, not public
policyProfessor Hamill asserted that 18 states seriously
violate biblical principles in the way they tax and spend. She calls Alabama,
Florida, Louisiana, Nevada, South Dakota, Texas “the sinful six” because they
require the poor to pay a much larger share of their income than the rich while
doing little to help the poor improve their lot
Notare il corrucciato puritanesimo dell' autrice:
she said. “To assume that voluntary charity will raise enough revenues to
meet this standard is to deny the sin of greed.”
Pubblicità e letterine di natale
Il Cristianesimo delle origini come religione della classe media
A partire da Engels, era dunque tradizionale per gli
storici individuare il successo del cristianesimo in una protesta sociale dei
ceti più umili contro la struttura di classe della società romana. Ma gli studi
più recenti hanno invece rivoluzionato questa teoria, individuando piuttosto la
base del primo cristianesimo nei ceti medi urbani in espansione.
il libro dimostra ad esempio come la sola
l’assistenza a malati che i pagani abbandonavano invece a sé stessi avrebbe
permesso ai cristiani un tasso di sopravvivenza cruciale, durante le grandi
epidemie del II e III secolo. E un altro vantaggio era il rifiuto dell’aborto e
dell’infanticidio, che nel mondo classico colpivano soprattutto il sesso
femminile: mentre la popolazione dell’Impero Romano era dunque in prevalenza
maschile, tra i cristiani prevalevano invece le donne, che oltre ad assicurare
un margine maggiore di riproduzione attraevano mariti pagani poi propensi a
convertirsi.
Una critica all' economia della felicità
Those who wish governments to take into account measures of wellbeing when
setting policy often point to the fact that increases in income have not led to
increases in measured happiness, and thus governments should concentrate on
redistribution and improving the quality of life, rather than on allowing people
to benefit from economic growth. In fact, measured happiness does not appear to
be related to public spending, violent crime, property crime, sexual equality,
disability, life expectancy or unemployment either
addendum
5 miliardi di donazioni (ma senza farlo sapere)
Produttività del lavoro in flessione, salari in aumento
lunedì 24 dicembre 2007
L' immigrazione fa bene all' economia
Natale al fronte
Statistiche pastafariane
- con un' operazione discrezionale occorre isolare un set di variabili "papabili" per spiegare un certo fenomeno;
- occorre fare tante regressioni quante sono le combinazioni e le parametrizzazioni delle variabili isolate;
- occorre incociare le regressioni per ricavare l' incremento conoscitivo che ciascuna variabile è in grado di apportare nelle varie combinazioni.
Solo dopo queste operazioni si avanza la candidatura di alcune variabili e l' accantonamento (temporaneo) di altre. Non appena tra le variabili "papabili" ne viene introdotta una nuova si ricomincia la tiritera.
Global warming: bella catena di ragionamenti ma con un anello debole
Molto proficuo, in questi casi, avere un koan su cui concentrarsi.
Per fortuna ce ne fornisce uno quella testa pensante del sig. King. Il dubbio da cui farsi trapanare e da sostenere imperterriti è il seguente:
"...what are the most persuasive reasons for believing that the rise in temperature is due to increased atmospheric carbon dioxide..."
Un dubbio che nasce spontaneo una volta considerato che:
"...we have about three data points--an increase in temperatures from 1900-1940, and slight decrease from 1940-1970, and a recent increase..."
A fronte di queste evidenze la CO2 è cresciuta costantemente.
Gold standard: una doccia scozzese sulle recessioni
- Chi sostiene il gold standard accusa proprio il sistema monetario cartaceo senza copertura di acuire l' asprezza dei cicli. Niente carta, niente cicli, niente prociclicità.
- Avere politiche monetarie pro-cicliche è un inconveniente per chi intende implementare la cura monetarista alle recessioni. Ma la cura auspicata da chi sostiene il gold standard è di tutt' altro segno. Ecco allora che cio' che si presentava come accusa decade a semplice ossergvazione.
- Per i sostenitori del gold standard il modo migliore di reagire ad una recessione consiste nel liquidare al più presto tutte le attività frutto di investimenti mal indirizzati. Ma allora un sistema monetario gold standard, lungi dall' essere d' ostacolo, puo' addirittura facilitare il compito con la sua brutalità.
Per concludere, gli economisti austriaci sostengono un sistema gold standard. Per un monetarista il sistema presenta degli inconvenienti. Ma non puo' certo accusare la controparte di incoerenza qualora caldeggi una soluzione gold standard! Il gold standard è lo strumento migliore per centrare i suoi bersagli.
L' incoerenza del modello austiaco sta piuttosto nel postulare che investitori razionali commettano errori sistematici nella politica degli investimenti quand' anche sappiano di essere in presenza di tassi drogati da una politica monetaria che non si allinea ai canoni del gold standard.
Mi sembra più convincente criticare i sistemi di moneta-merce per la scarsa trasparenza sui quantitativi di base monetaria in circolazione. Insomma, una politica a obiettivo inflazione ha il pregio della trasparenza.
domenica 23 dicembre 2007
Bibbia contro Corano
The combination of globalisation and rising wealth is proving to be a
bonanza for both religions
L' uomo primitivo era un selvaggio
Sentieri selvaggi. L' arte dell' uscire di scena.
sabato 22 dicembre 2007
Due teste pensano meglio di una? Guida ai forum da frequentare
Ma i forum non sono tutti uguali:
- ci sono i forum/ring, dove si scavano trincee, ci si aqquatta e si comincia a sparare colpi di mortaio;
- e ci sono i forum/parrocchietta, dove è tutta una raffica di pacche sulle spalle e dove si trascorre il tempo a speculare quanto siano scemi coloro che a non si uniscano a noi. Il gruppo più estremo in questo senso è quello costituito solamente da me.
Qual è la frequentazione più propizia?
Voterei 2 pensando a quell’ atmosfera di serenità e pace che sprona l’ approfondimento e l’ assenza di radicalizzazione che rende più agevole rivedere e limare le proprie convinzioni.
E poi voterei 2 perchè qui si dimostra dati alla mano quanto possa essere dannosa la polarizzazione.
E poi voterei 2 perchè qui si dimostra quanto sia difficile rivedere le proprie idee in un clima polarizzato.
E poi voterei due perchè qui si dimostra quanto nella discussione gli estremisti siano più convinti ed influenti dei moderati. Per esempio sono un profluvio di parole che incute deferenza, quando qui si dimostra che non esiste correlazione tra mole parolaia, status e ragioni valide addotte.
Però voterei anche 1 perché la presenza di una controparte mi costringe ad essere più rigoroso nel mio schema senza dare nulla per scontato, neutralizza quella deferenza verso i trascinatori, annulla il nocivo istinto del gregge che rende piatti molti encefalogrammi .
E poi voterei 1 perchè qui si dimostra come la presenza di un avvocato del diavolo renda più rigorosi e creativi.
Mi sa che voterò 1, visto che qui si dimostra come due teste pensino meglio di una, perlomeno quando sono in gioco delle responsabilità concrete.
Forse vale proprio la pena di votare 1 visto che il libro più influente sull' argomento si chiude con un peana al dissenso.
***
E' tempo di conclusioni.
- Chi ama il rischio riceverà più stimoli frequentando 1.
- Poiché di solito i forum non prendono decisioni e non sono responsabilizzati, allora meglio frequentare 2.
***
Altri stimoli in Surowiecki cap.9
venerdì 21 dicembre 2007
I bambini presi con filosofia
Toro Seduto si "autodetermina"
Possono farlo secondo i principi approvati dall' ONU nel settembre scorso.
in September, when the United Nations adopted a non-binding declaration on the
rights of indigenous peoples — despite opposition from the United States, which
said it clashed with its own laws.
Sono già iniziate le iniziative diplomatiche con la visita alle ambasciate di Cile, Bolivia, Sud Africa e Venezuela.
Stepmother City: Sainkho molla il colpo
Prima, da animalessa di gran razza, inventava “versacci”. Ora si limita a farli. Fa quello uptown di Shelley Hirsch, e poi scende nei bassifondi per fare una capatina al bar con Tom Waits prima del transito in discoteca a sculettare con i Chemical Brother. In questi giri del mondo non manca mai un salto in Giamaica. Infine si accuccia con la tenerezza ruffiana di una Geisha mantenuta, per partecipare subito dopo ad una escursione andina dove volando sul groppone del condor puo' scorgere la sensualità dei tornanti.
Allora vale la pena di sentirsela questa Geisha, proprio mentre i venti dello shakuhachy -flauto giapponese ma che va bene anche per la Cordigliera - le scompigliano i capelli. Sono venti insufflati da Rothemberg, anch’ egli presente in versione sterilizzata. Il pezzo “fake folk” si intitola Old Melodie
Siccome ad una gattona cresciuta nella taigà non si puo’ chiedere di fare a lungo la gallina padovana, ecco che capita piazzi la zampata (frammento da Lonley Soul)
Quattro conti sulla pena di morte...per gli hackers
- Stando agli studi disponibili l' esecuzione di un assassino salva circa 10 vite.
- Il valore medio di una vita è circa di 7 milioni di dollari.
- L' esecuzione di un assassino vale dunque circa 100 milioni di dollari.
- Compare that to the benefit of executing the author of a computer worm, virus, or Trojan.
- La diffusione di virus costa all' incirca 50 bilioni di dollari all' anno.
- Se la deterrenza di un' esecuzione copre almeno i/5 dell' 1% di questa cifra, il gioco vale la candela.
- E' praticamente certo che il gioco valga la candela.
Scherzo, nè.
Qualche grafico portatile
Aldo Cazzullo è preoccupato. Presentiamogli Wal-Mart
- Wal-Mart ha contribuito in modo preminente alla recente spettacolare crescita della produttività USA.
- Wal-Mart facilita la vita soprattutto ai meno abbienti.
- Wal-Mart ha giocato un ruolo decisivo nel cotrollo dell' inflazione USA.
- Si comincia a spingere per il Nobel a Wal-Mart.
- Perché premiare lo sforzo di Yanus e i suoi incerti risultati a favore dei più deboli, quando si trascurano i risultati certi di Wal-Mart?
- Wal-Mart crea lavoro.
- Wal-Mart ritocca verso il basso gli stipendi. Anche se li mantiene ben al di sopra del salario minimo federale.
- Alle prese con Katrina, Wal-Mart batte la protezione civile.
- Gironzolare 72 ore per Wal-Mart non è poi così stancante.
- Addendum corsa forsennata per accaparrarsi un lavoro da wal mart