lunedì 31 dicembre 2007

Si chiude con i 10 pesci più brutti del mondo


Stasera si balla questa

Bloccati a metà strada tra l' Oratorio e il Dalai Lama ecco una danza propiziatoria per chiudere l' annata on acid...

La Rivoluzione d' Ottobre diventa la Rivoluzione di Febbraio

Mussolini fu chiaro: "...il bolscevismo è un fascismo migliorabile...".

Quel che di buono vi era nel sentimento anti-zarista si manifestò ingenuamente nel Febbraio. Ad Ottobre ebbe luogo solo una cinica presa del potere.

Negli scritti qui commentati viene smontato il mito di un Lenin da salvare a fronte di uno Stalin imperdonabile.

La politica estera mette in crisi il pensiero liberale

Lo sappiamo bene, poichè è ordita dai governi, poichè viene finanziata da risorse derivanti dalla tassazione, un liberale coerente dovrebbe auspicare una politica estera ridotta ai minimi termini.

Magari isolazionista.

Eppure sull' applicabilità di questa soluzione ci sono seri dubbi.

Sì, lo so, i costi della guerra sono ben più alti di quello che comunemente si ritiene. Istituzioni governative create ad hoc per i conflitti proseguono bellamente la loro attività durante il periodo di pace sperperando una quantità di risorse difficilmente calcolabile.

Eppure siamo sicuri che l' interventismo USA nel '900 abbia nuociuto alla causa della libertà?

Osservo che:
  1. l' intervento nel corso della II guerra mondiale è stato decisivo per le libertà dell' Europa Occidentale. E ne hanno tratto giovamento anche Germania e Giappone. Il Piano Marshall, almeno da un punto di vista simbolico, ha contribuito alla causa;
  2. con la guerra in Corea, gli USA contribuirono all' indipendenza della parte meridionale di quel paese. Oggi appreziamo appieno quanto provvidenziali siano state quelle scelte;
  3. d' accordo, l' intervento in Vietnam è stato un fiasco. Eppure, ripensando alla Corea, verrebbe da dire che bisognava essere più decisi, e non che bisognava starsene a casa.
  4. attraverso l' impegno nella Guerra fredda, gli USA costituirono un valido ombrello protetivo per le libertà occidentali contribuendo al colasso dell' URSS e alla liberazione dei suoi stati satelliti:
  5. nella guerra in Iraq non tutto è andato per il verso giusto, anzi. Ma siamo sicuri che i tempi siano già maturi per dare un giudizio ed archiviare la pratica?

Forse il modo migliore per non tradire i principi liberali dovrebbe evitare un supporto acritico a politiche isolazioniste per concentrarsi su:
  1. le modalità di selezione delle scelte in politica estera al fine di renderle più esplicite (tassa di guerra ecc...);
  2. le modalità di finanziamento di tali scelte (terziarizzazione, assicurazioni ecc.).

Le considerazioni di cui sopra diventano ancor più stringenti se rivolgiamo la nostra attenzione all' Italia. Per noi è difficile pensare a forme di isolazionismo, una politica di alleanze si impone.

Povera Cina!

Per un pasticcio nel parificare i poteri d' acquisto, la Banca Mondiale stronca del 40% la ricchezza prodotta dai cinesi quest' anno.

Perchè il buon conservatore incoraggia i matrimonio gay

Libertarismo: critiche giuste, critiche sbagliate e critiche sballate

La visione libertaria offre notevoli spunti critici. Alcuni colgono nel segno e devono essere presi in seria considerazione per rivedere delle conclusioni affrettate.

Poi ci sono critiche che possono essere confutate dati alla mano, oppure facendo notare alcune incongruenze.

Infine ci sono le critiche sballate, quelle che testimoniano un fraintendimento. Chi le pone non ha ben capito cio' di cui parla.

Ecco una tripletta di queste ultime così come di solito vengono rivolte all' attonito (L)ibertario.
  • L. promuove l' anarchia. L. non è certo interessato ad un mondo senza regole, si preoccupa piuttosto dell' origine delle regole volendo privilegiare quelle scaturite dalla libertà. Per individuarle offre un suo modello.
  • L. è un utopista. Chiunque pensi alla realtà ne offre un modello che non andrà giudicato in virtù della sua potenziale immediata applicazione, quanto piuttosto come bussola atta ad indicare la direzione verso cui muoversi. L., d' altronde, non dovrebbe alimentare questo tipo di critiche indugiando ad ammettere dei chiari fallimenti di mercato.
  • L. promuove l' egoismo. Si confonde l' aspetto etico con il postulato analitico. Grazie al postulato L., osservando un soggetto di fronte a più alternative, puo' dire che costui compirà la sua scelta sulla base dei propri interessi. Cio' non toglie che la scelta del soggetto osservato implichi comportamenti comunemente ritenuti altruistici!

L' economia mondiale: mai cresciuta tanto dagli anni '80

La crescita media degli ultimi 4 anno è stata del 3.6%.


Raggruppando gli anni a quattro a quattro, dobbiamo risalire agli anni ottanta per rintracciare tassi simili di crescita.

domenica 30 dicembre 2007

La gran voglia di consumare degli anticonsumisti

Purtroppo non è più disponibile la versione audio. Con un sapiente gioco d' intonazioni vocali e scelte musicali, Felice Accame sa come intrattenere il suo pubblico.

Fa niente, spero basti la versione scritta.

Se non difetta l' espressività, a volte però sembrano difettare i contenuti.

In questa tirata contro il consumismo (che naturalmente è sfrenato), il nostro canta le mille battaglie e i mille boicottaggi in cui deve impegnarsi, per poi concludere denunciando quella che ritiene una madornale ingiustizia: e perchè mai chi si impegna nel boicottaggio ideologico di alcuni prodotti (come per esempio l' uso del telefonino), poi si dovrebbe veder privato della possibilità di utilizzarli (per esempio di fare o ricevere telefonate)?

Vi siete persi? Eppure è un po' la logica della tirata che ho linkato.

sabato 29 dicembre 2007

Il voto. Come trasformarlo da diritto in dovere.

Operazione pericolosa. Ma Peter Singer non trema di certo. In passato ha fatto di molto peggio.

Chi non vota sarebbe un opportunista da tassare in quanto gode dei benefici di vivere in una democrazia senza prendersi il disturbo di contribuire.

If we don’t want a small minority to determine our government, we will
favor a high turnout



Il ragionamento filerebbe se non ci fossero almeno un paio di presupposti problematici.

Per esempio il fatto che la libertà di pensiero sia ammessa finchè non prende ad oggetto la democrazia stessa.

Siamo dunque alla libertà delle canzonette, in puro stile giacobino: Libertà è solo Partecipazione (ossia reclutamento).

Pensare ed esprimersi sul reclutamento formale non sarà proibito, ma tassato sì.

Non si tiene conto del fatto che il non-voto potrebbe essere una modalità di espressione: "...If we don’t want a small minority to determine our government...", "but i want...".

E poi tassare i non votanti non preserva dai free rider. sarebbe necessario perlomeno un esamino preliminare ai seggi per verificare che il votante deliberi essendo preparato in materia.

La critica alle stock option ferma il vento con le mani

Fabio Tamburini passa in rassegna le critiche sul sole del 291207 p. 12. In realtà di critiche fondate non ne esistono. Neanche il caso di Mediobanca, dove Cuccia e Maranghi sempre rifiutarono questa forma di copmpenso, puo' fare testo visto che proprio lì, per altri dipendenti di alto rango, quello stesso strumento è stato ampiamente utilizzato.

Qualcuno dice che i compensi a volte diventano sproporzionati ed eccessivamente elevati. Ma perchè nessuno ha da ridire su quanto incassano gli imprenditori, mentre le stock option ai dirigenti fanno tanto scandalo?

Tornare alla cucina di un tempo? Molto più salutare McDonald's

L' epilogo di un film è importante. Ecco i migliori 50.

Questo è il sito.

Clamoroso, mancano sia Ordet che Dies Irae! In compenso c' è Pickpocket

Cos' è il populismo?

In genere si propone di risolvere i problemi attraverso trasferimenti di risorse: prendere a loro e dare a noi. loro sono l' elite, noi siamo il popolo. Il nazionalismo economico è il terreno dove queste pratiche funzionano meglio. Il pensiero dialettico è imprescindibile: il mondo è un tiro alla funa con i pochi schierati ad un capo e i molti schierati al capo opposto.


Il populismo in politica rende. Ecco un articolo dove un opinionista - Krugman - invita un politico - Obama - ad essere più populista.

Rawls e i Danesi

Se il filosofo avesse in mente qualcosa tipo la Danimarca pensando ad una società economicamente dinamica ed egalitaria, allora sarà per lui di grande interesse valutare i fenomeni migratori che oggi interessano quelle lande.
The Confederation of Danish Industries estimated in
August that the Danish labor force had shrunk by about 19,000 people through the
end of 2005, because Danes and others had moved elsewhere. Other studies suggest
that about 1,000 people leave the country each year, a figure that masks an
outflow of qualified Danes and an inflow of less skilled foreign workers who
help, at least partially, to offset the losses.

The problem, employers and economists believe, has a
lot to do with the 63 percent marginal tax rate paid by top earners in Denmark —
a level that hits anyone making more than 360,000 Danish kroner, or about
$70,000. That same tax rate underpins such effective income redistribution that
Denmark is the most nearly equal society in the world, in that wealth is more
evenly spread than anywhere else.


Mr Rawls ruled out emigration, as a simplifying
stipulation. The Times
article
does an excellent job of showing how supra-national mobility rights
in a not-so-simple world limit the feasibility of egalitarian welfare states
that rely on punishingly high tax rates.

venerdì 28 dicembre 2007

E' la canzone più bella dell' anno?


LEI [Monica Vasconcelos]

It's that look in your eyes
Telling me lies
So many promises broken
What can I do?
What should I do?
Try to love you just as you are

'cause I'm never going to change a thing about you
Never ever going to change a thing about you
Try to love you just as you are

Should I leave, Should I stay
Should I call it a day
There's so much to say that's unspoken
In your way you've been true
But all I can do
Try to love you just as you are

'cause I'm never going to change a thing about you
No I'm never ever going to change a thing about you
Try to love you just as you are

LUI [Robert Wyatt]

It's that look in your eyes
I know you despise me
For not being stronger
What can I do?
What should I do?
I've always loved you just as you are

And I've never tried to change a thing
Never tried to change a thing about you
Always loved you just as you are

Will you leave, will you stay?
There may come a day
When I'm weak and I'm stupid no longer
In my way I've been true
I've lived just for you
I've always loved you just as you are

I've never tried to change a thing
Never tried to change a thing about you
Always loved you just as you are
***
COSI' COME SEI

LEI [Monica Vasconcelos]

Quella luce negli occhi
mi dice delle bugie raccontate
delle promesse spezzate
Cosa posso fare?
Cosa dovrei fare?
Forse provare ad amarti così come sei

Perchè mai nulla cambierò di te
mai nulla cambierà di te
...provare ad amarti come sei...

Dovrei partire, dovrei restare
un giorno lancerò meglio il mio segnale
ci sono parole che dovrebbero parlare ma restano mute
a tuo modo hai delle ragioni
tutto quello che posso fare è
provare ad amarti così come sei

perchè non cambierò mai nulla di te
no, non cambierò mai nulla di te
...provare ad amarti come sei...

LUI Robert Wyatt

Quella luce negli occhi
dice quanto mi disprezzi
non sono abbastanza forte
ma cosa posso fare?
cosa devo fare?
ti ho sempre amato per quello che eri

Non ho mai provato a cambiare niente
non ho mai cambiato niente di te
ti ho sempre amato per quello che eri

Vuoi partire? Vuoi restare?
Forse verrà un giorno...
...non sarò più nè stupido nè debole
...nel mio piccolo ho le mie ragioni...
ho vissuto per te
per amarti così com' eri

Mai nulla ho provato a cambiare
mai provato a cambiare nulla
...sempre amata per quello che eri.

giovedì 27 dicembre 2007

Ernst Reijseger: Requiem for a Dying Planet

Una volta che metti la testa in questo disco è poi difficile tirarla fuori incolume. L' alga tentacolare che attecchisce nel mare torbido di Reijseger non è solita rilasciare i suoi ostaggi.

E' un violoncello pudico quello dell' olandese, si aggira solo nelle seconde file, ma sa scatenarsi con la frenesia dei timidi. E' un violoncello sporco, si dedica al sublime dopo aver frequentato a lungo i bassifondi. Accarezzandolo incontri ancora la rugosità di una lebbra non cicatrizzata.

Da qualche anno una particolare levitazione l' ha fatto assurgere in un limbo celestiale. Ma è lì per i meriti di una santità comprovata da anni di piccoli e continui miracoli.

Qui è impegnato a rimestare una pozione a cui partecipano ingredienti eterocliti che fanno un' avanguardia mille miglia lontana dall' avanguardia che pensa molto senza combinare nulla. inseguendo i Cori di Orgosolo con i loro bordoni rugginosi, e un canto che rimbomba in un piccolo cranio africano spirando il tiepidume di quelle terre.

E' un vero matrimonio d' amore, tutto riesce a sposarsi in quel Sanctus. E' un canto messianico. Nell' immaginazione di Herzog un Pianeta doveva morire. Nel contrattempo di una colonna sonora che non riesce a stare sullo sfondo, quel pianeta viene salvato.

Le 5 cose pericolose che i nostri figli devono fare

Campagna contro l' iperprotezione.

  1. Play with Fire
  2. Own a Pocket Knife
  3. Throw a Spear
  4. Deconstruct Appliances
  5. Break the DMCA
  6. Drive a Car

Addendum tanti bei link sul tema.

Anatomia del declino nelle varie società storiche



La lezione del Dr. Diamond.

Il fisco giudicato dalla Bibbia

In lectures and papers, Professor Hamill has expanded on
her theme, drawing objections from some critics who say that the religious
obligation to care for the poor is a matter of personal morality, not public
policy
Professor Hamill asserted that 18 states seriously
violate biblical principles in the way they tax and spend. She calls Alabama,
Florida, Louisiana, Nevada, South Dakota, Texas “the sinful six” because they
require the poor to pay a much larger share of their income than the rich while
doing little to help the poor improve their lot

Notare il corrucciato puritanesimo dell' autrice:
she said. “To assume that voluntary charity will raise enough revenues to
meet this standard is to deny the sin of greed.”

Perchè il protezionismo è un po' come il razzismo

Lo spiega Steven Landsburg.

Pubblicità e letterine di natale

La chiara correlazione fa supporre una vulnerabilità a cui le bambnine sono più soggette dei maschietti.

Il Cristianesimo delle origini come religione della classe media

Uscito un libro interessante.
A partire da Engels, era dunque tradizionale per gli
storici individuare il successo del cristianesimo in una protesta sociale dei
ceti più umili contro la struttura di classe della società romana. Ma gli studi
più recenti hanno invece rivoluzionato questa teoria, individuando piuttosto la
base del primo cristianesimo nei ceti medi urbani in espansione.

il libro dimostra ad esempio come la sola
l’assistenza a malati che i pagani abbandonavano invece a sé stessi avrebbe
permesso ai cristiani un tasso di sopravvivenza cruciale, durante le grandi
epidemie del II e III secolo. E un altro vantaggio era il rifiuto dell’aborto e
dell’infanticidio, che nel mondo classico colpivano soprattutto il sesso
femminile: mentre la popolazione dell’Impero Romano era dunque in prevalenza
maschile, tra i cristiani prevalevano invece le donne, che oltre ad assicurare
un margine maggiore di riproduzione attraevano mariti pagani poi propensi a
convertirsi.

Una critica all' economia della felicità

La mancanza di alternative credibili incorona il PIL come unica misura attendibile del benessere.
Those who wish governments to take into account measures of wellbeing when
setting policy often point to the fact that increases in income have not led to
increases in measured happiness, and thus governments should concentrate on
redistribution and improving the quality of life, rather than on allowing people
to benefit from economic growth. In fact, measured happiness does not appear to
be related to public spending, violent crime, property crime, sexual equality,
disability, life expectancy or unemployment either


addendum

5 miliardi di donazioni (ma senza farlo sapere)

Vita dura per i generosi italiano. Devono operare in incognito per paura del fisco. Elio Silva sole 24122007 p.1

Produttività del lavoro in flessione, salari in aumento

Per la prima volta dagli anni 70 la produttività del lavoro risulta in calo (periodo 2000-2006 -0.1%). Nello stesso lasso le retribuzioni lorde reali aumentano dello 0.7%. Studio Confindustria sul sole 241207 p.1

lunedì 24 dicembre 2007

L' immigrazione fa bene all' economia

La storia si ripete. Un commento di Michele Boldrin.

Natale al fronte

Non è proprio il fronte, ma è pur sempre la Serbia

Statistiche pastafariane


La Diana mi ha mandato i suoi simpatici auguri natalizi pastafariani. Quest' anno sono nella versione che allego qui sopra.

Non paga di provocarmi ha aggiunto la statistica che quest' anno va più per la maggiore tra i pastafariani: quella che vede una stretta correlazione tra il riscaldamento del globo terracqueo e la scomparsa della pirateria.
Ne approfitto per fare chiarezza a me stesso sui requisiti che deve avere una correlazione rispettabile.
Non basta che due variabili siano correlate in modo statisticamente significativo affinchè possa ipotizzarsi seriamente un legame di causalità tra le due.
Occorre:
  1. con un' operazione discrezionale occorre isolare un set di variabili "papabili" per spiegare un certo fenomeno;

  2. occorre fare tante regressioni quante sono le combinazioni e le parametrizzazioni delle variabili isolate;

  3. occorre incociare le regressioni per ricavare l' incremento conoscitivo che ciascuna variabile è in grado di apportare nelle varie combinazioni.

Solo dopo queste operazioni si avanza la candidatura di alcune variabili e l' accantonamento (temporaneo) di altre. Non appena tra le variabili "papabili" ne viene introdotta una nuova si ricomincia la tiritera.

Global warming: bella catena di ragionamenti ma con un anello debole

Se proprio volete giocare la parte degli scettici in una discussione sull' ambienta, allora non disperdete le forze, l' argomento è incasinatissimo e le variabili in gioco una miriade.

Molto proficuo, in questi casi, avere un koan su cui concentrarsi.

Per fortuna ce ne fornisce uno quella testa pensante del sig. King. Il dubbio da cui farsi trapanare e da sostenere imperterriti è il seguente:

"...what are the most persuasive reasons for believing that the rise in temperature is due to increased atmospheric carbon dioxide..."

Un dubbio che nasce spontaneo una volta considerato che:

"...we have about three data points--an increase in temperatures from 1900-1940, and slight decrease from 1940-1970, and a recent increase..."

A fronte di queste evidenze la CO2 è cresciuta costantemente.

Gold standard: una doccia scozzese sulle recessioni

In questo post de Lamiadestra sono linkate le posizioni di chi si è recentemente espresso sulle politiche monetarie che discendono da un sistema gold standard.


I dubbi derivano dal fatto che queste politiche, trattando la moneta come una merce qualsiasi, saranno invitabilmente pro-cicliche.


Alcune considerazioni in merito.



  1. Chi sostiene il gold standard accusa proprio il sistema monetario cartaceo senza copertura di acuire l' asprezza dei cicli. Niente carta, niente cicli, niente prociclicità.


  2. Avere politiche monetarie pro-cicliche è un inconveniente per chi intende implementare la cura monetarista alle recessioni. Ma la cura auspicata da chi sostiene il gold standard è di tutt' altro segno. Ecco allora che cio' che si presentava come accusa decade a semplice ossergvazione.


  3. Per i sostenitori del gold standard il modo migliore di reagire ad una recessione consiste nel liquidare al più presto tutte le attività frutto di investimenti mal indirizzati. Ma allora un sistema monetario gold standard, lungi dall' essere d' ostacolo, puo' addirittura facilitare il compito con la sua brutalità.


  4. Il sistema gold standard incoraggia i processi deflazionistici in tempi di recessione. Se la cosa sia negativa per il sistema è molto dubbio: qua e qua. Di sicuro non è negativa per un fervente adepto.

Per concludere, gli economisti austriaci sostengono un sistema gold standard. Per un monetarista il sistema presenta degli inconvenienti. Ma non puo' certo accusare la controparte di incoerenza qualora caldeggi una soluzione gold standard! Il gold standard è lo strumento migliore per centrare i suoi bersagli.


L' incoerenza del modello austiaco sta piuttosto nel postulare che investitori razionali commettano errori sistematici nella politica degli investimenti quand' anche sappiano di essere in presenza di tassi drogati da una politica monetaria che non si allinea ai canoni del gold standard.


Mi sembra più convincente criticare i sistemi di moneta-merce per la scarsa trasparenza sui quantitativi di base monetaria in circolazione. Insomma, una politica a obiettivo inflazione ha il pregio della trasparenza.

Carni scolpite



Completa pure qua la degustazione.

domenica 23 dicembre 2007

Bibbia contro Corano

E' una bella lotta sul piano delle vendite. Certo che la Religione gode di buona salute.
The combination of globalisation and rising wealth is proving to be a
bonanza for both religions

L' uomo primitivo era un selvaggio

Il senso della giustizia era bassissimo e il modo di trattare l' ambiente disastroso.

Climate change: the (Groucho) Marxist approach

Perchè dovrei fare qualcosa per la posterità? Cosa ha fatto la posterità per me.

Sentieri selvaggi. L' arte dell' uscire di scena.

Con occhi dilatati e fissi osservo il controluce che lo suggella: ride away (dominante), ride away (tonica). E' finito il più grande western di sempre.

Lo dico pacatamente, ricordandomi i rischi della pressione alta.


Come per ogni finale che annoda le budella pur orbato di apoteosi, è bello far seguire dibattito. Purchè solo interiore.


Brancolo, non so come farmi funzionare la testa. Senza reperirle, cerco con fatica complessa le parole adatte per giuticare il razzismo di Ethan. La sua malvagità è talmente priva di calcolo che ho una voglia matta di assolverlo accogliendolo nella comunità con una stretta di mano. Eppure dovrei fare tutto questo mantenendo le labbra serrate nella pressione del disgusto.


Fortunantamente un giudice, lo stesso che calibra i profili del canyon, ha già sentenziato. Lui non si è lasciato inebriare dai profumi caramellosi che rilascia tanta merda.


Il corpaccione del film si agita scoordinato (ma perchè tanto impegno nel disperato Ethan?). Non importa, ci importa qualcosa se i dettami della fasulla accademia siano stati violati? ci importa qualcosa se i pellerossi non risolvono gli inseguimenti sparando ai cavalli della diligenza?


Non siamo interessati alle proporzioni anatomiche del corpo filmico. Basta che quella carcassa contenga e preservi il suo cuore di tenebra. Qui c' è e pulsa con forza. E' tutto.


Il libertario ingenuo, smanioso di passare in rassegna il suo repertorio da sapientone, sempre in cerca di un foro per la sua pedanteria, ha spesso stretto ferre alleanze con il genere western.


Si sa...l' individualismo, la legge di natura...Ma per non ulcerare l' idillio è necessario che guardi questi film con un occhio solo, perchè qui le cartacee armonie a buon mercato, gli sbrodolosi amor di patata sono banditi. Sono invece deninciate le raccapriccianti ingordige e spesso la bontà si contorce sotto tacchi appuntiti ed eleganti.


Ma sopratutto tramonta il mito dell' individuo completo e buono per tutte le stagioni. L' organizzazione razionale di questa natura prevede un cambio della guardia. Il razzista è servito per dissodare la frontiere. L' eroe di ieri non ha nemmeno il tempo di civettare con lo spettatore vantando le sue gesta che già deve lasciare il proscenio consegnando il testimone allo staffettista successivo. Subito si dà alla fuga. Una fuga romantica, in controluce ma pur sempre una ritirata.


Ci lascia alle nostre democrazie. Completa la sua opera con il tempismo dell' uscita di scena. Sapremo noi completare il nostro convivio rendendo omaggio alla sporcizia da cui è originata la sicurezza che ci protegge?

sabato 22 dicembre 2007

La bellezza conta

I 20 college più belli d' America e i 20 più brutti.

Il segno dei tempi (secolarizzati)

Chiese convertite in librerie.

Imperdibile a Concorezzo


Tra i contralti sarà schierata anche la Miriam, vero punto di forza. Meglio non bucare l' evento!

Due teste pensano meglio di una? Guida ai forum da frequentare

Capita qua e là di imbattersi in forum interessanti e di prender parte alla discussione.

Ma i forum non sono tutti uguali:
  1. ci sono i forum/ring, dove si scavano trincee, ci si aqquatta e si comincia a sparare colpi di mortaio;
  2. e ci sono i forum/parrocchietta, dove è tutta una raffica di pacche sulle spalle e dove si trascorre il tempo a speculare quanto siano scemi coloro che a non si uniscano a noi. Il gruppo più estremo in questo senso è quello costituito solamente da me.

Qual è la frequentazione più propizia?

Voterei 2 pensando a quell’ atmosfera di serenità e pace che sprona l’ approfondimento e l’ assenza di radicalizzazione che rende più agevole rivedere e limare le proprie convinzioni.

E poi voterei 2 perchè qui si dimostra dati alla mano quanto possa essere dannosa la polarizzazione.

E poi voterei 2 perchè qui si dimostra quanto sia difficile rivedere le proprie idee in un clima polarizzato.

E poi voterei due perchè qui si dimostra quanto nella discussione gli estremisti siano più convinti ed influenti dei moderati. Per esempio sono un profluvio di parole che incute deferenza, quando qui si dimostra che non esiste correlazione tra mole parolaia, status e ragioni valide addotte.

Però voterei anche 1 perché la presenza di una controparte mi costringe ad essere più rigoroso nel mio schema senza dare nulla per scontato, neutralizza quella deferenza verso i trascinatori, annulla il nocivo istinto del gregge che rende piatti molti encefalogrammi .

E poi voterei 1 perchè qui si dimostra come la presenza di un avvocato del diavolo renda più rigorosi e creativi.

Mi sa che voterò 1, visto che qui si dimostra come due teste pensino meglio di una, perlomeno quando sono in gioco delle responsabilità concrete.

Forse vale proprio la pena di votare 1 visto che il libro più influente sull' argomento si chiude con un peana al dissenso.

***

E' tempo di conclusioni.

  1. Chi ama il rischio riceverà più stimoli frequentando 1.
  2. Poiché di solito i forum non prendono decisioni e non sono responsabilizzati, allora meglio frequentare 2.

***

Altri stimoli in Surowiecki cap.9

venerdì 21 dicembre 2007

Mathemagics

L' uomo più veloce al mondo nel calcolo mentale

I bambini presi con filosofia

Insegnata a 10 anni sembra faccia un sacco di bene.

The philosophy-based lessons encouraged a community approach to "inquiry" in the
classroom, with children sharing their views on Socratic questions posed by the
teacher


Sembra anche che i vantaggi perdurino.

Auguri glitterati



Toro Seduto si "autodetermina"

Politica estera: La tribù Lakota, ovvero gli eredi di Toro Seduto, recedono unilateralmente dal trattato firmato 150 anni fa con gli Stati Uniti.

Possono farlo secondo i principi approvati dall' ONU nel settembre scorso.

in September, when the United Nations adopted a non-binding declaration on the
rights of indigenous peoples — despite opposition from the United States, which
said it clashed with its own laws.

Sono già iniziate le iniziative diplomatiche con la visita alle ambasciate di Cile, Bolivia, Sud Africa e Venezuela.

Stepmother City: Sainkho molla il colpo

Me la ricordavo molto diversa, forse si è stufata di stare al fronte e, tornata nelle retrovie per godersi la pensione, ha preso a frequentare, tra le cattive compagnie, alcune delle migliori: la Sumac e Bjork, tanto per sparare un paio di nomi.

Prima, da animalessa di gran razza, inventava “versacci”. Ora si limita a farli. Fa quello uptown di Shelley Hirsch, e poi scende nei bassifondi per fare una capatina al bar con Tom Waits prima del transito in discoteca a sculettare con i Chemical Brother. In questi giri del mondo non manca mai un salto in Giamaica. Infine si accuccia con la tenerezza ruffiana di una Geisha mantenuta, per partecipare subito dopo ad una escursione andina dove volando sul groppone del condor puo' scorgere la sensualità dei tornanti.

Allora vale la pena di sentirsela questa Geisha, proprio mentre i venti dello shakuhachy -flauto giapponese ma che va bene anche per la Cordigliera - le scompigliano i capelli. Sono venti insufflati da Rothemberg, anch’ egli presente in versione sterilizzata. Il pezzo “fake folk” si intitola Old Melodie


Siccome ad una gattona cresciuta nella taigà non si puo’ chiedere di fare a lungo la gallina padovana, ecco che capita piazzi la zampata (frammento da Lonley Soul)

Quattro conti sulla pena di morte...per gli hackers

Li fa per noi quel duro di Steven E. Landsburg
  1. Stando agli studi disponibili l' esecuzione di un assassino salva circa 10 vite.
  2. Il valore medio di una vita è circa di 7 milioni di dollari.
  3. L' esecuzione di un assassino vale dunque circa 100 milioni di dollari.
  4. Compare that to the benefit of executing the author of a computer worm, virus, or Trojan.
  5. La diffusione di virus costa all' incirca 50 bilioni di dollari all' anno.
  6. Se la deterrenza di un' esecuzione copre almeno i/5 dell' 1% di questa cifra, il gioco vale la candela.
  7. E' praticamente certo che il gioco valga la candela.

Scherzo, nè.

Lotti lunari alle stelle. E' bolla?

Qualche grafico portatile




Diseguaglianza e ricchezza. parliamone pure, ma sempre avendo in mente la realtà.
Il primo grafico si riferisce al confronto USA-UE, il secondo illustra la situazione globale.
Addendum. Per un discorso generale sulla diseguaglianza USA e quella nel mondo, considera la catena di links che parte da questo post.


Aldo Cazzullo è preoccupato. Presentiamogli Wal-Mart

Alcuni links per rassicurare Cazzullo.

  1. Wal-Mart ha contribuito in modo preminente alla recente spettacolare crescita della produttività USA.
  2. Wal-Mart facilita la vita soprattutto ai meno abbienti.
  3. Wal-Mart ha giocato un ruolo decisivo nel cotrollo dell' inflazione USA.
  4. Si comincia a spingere per il Nobel a Wal-Mart.
  5. Perché premiare lo sforzo di Yanus e i suoi incerti risultati a favore dei più deboli, quando si trascurano i risultati certi di Wal-Mart?
  6. Wal-Mart crea lavoro.
  7. Wal-Mart ritocca verso il basso gli stipendi. Anche se li mantiene ben al di sopra del salario minimo federale.
  8. Alle prese con Katrina, Wal-Mart batte la protezione civile.
  9. Gironzolare 72 ore per Wal-Mart non è poi così stancante.
  10. Addendum corsa forsennata per accaparrarsi un lavoro da wal mart

Microcredito = Microwelfare

Al purista Jeffrey Tucker questa storia del microcredito di Yanus non sembra proprio andare giù. E ce lo dice qua, qua e quaquaraqua.